Teramo. Il rinnovo degli organi dirigenti del coordinamento provinciale di Fratelli d’Italia, nel corso del congresso che ha segnato la conferma di Marilena Rossi conferma alcuni aspetti importanti.
La crescita del partito e la presenza, costante, sull’intero territorio provinciale è un fattore, così come i tesseramenti e la presenza al congresso, ma non mancano i malumori. Alcuni tutt’altro che sottaciuti che arrivano dalla base, soprattutto dalla Val Vibrata.
Qualche spiffero è arrivato da Nereto, con la nomina nel direttivo provinciale di Daniele Capuani, da poco tesserato con il partito della Meloni, ma eletto in consiglio comunale con una lista di chiara matrice politica di centrosinistra, dalla quale si era distaccato nelle ultime settimane.
Ma a far rumore nel congresso di domenica scorsa, dove c’è stata una percentuale di votanti rispetto ai tesserati oltre il 50%, è stata l’assenza del sottosegretario Umberto D’Annuntiis e candidato in pectore nella nuova lista del meloniani per le regionali del prossimo marzo. E il congresso è stato disertato anche da coloro (assessori e amministratori del territorio) vicini a D’Annuntiis, quasi a testimoniare di qualche mal di pancia non nascosto e che potrebbe crescere anche in vista dell’imminente composizione delle liste e l’avvio della campagna elettorale.
