Nuovo Cda per la Poliservice? L’Unione dei Comuni accelera il percorso
I sindaci dell'Unione scelgono il proprio delegato
Val Vibrata. La Poliservice, la società multiservizi della Val Vibrata, con significativa partecipazione pubblica, a breve avrà un nuovo consiglio di amministrazione. Sembra essere questo l’indirizzo emerso in seno all’Unione dei Comuni che detiene alcune delle quote della società al pari di altre municipalità e con la presenza di un socio privato.
Na oltre alle questione delle quote detenute, quella della gestione dei rifiuti è una delle funzioni gestite in forma associata dall’ente d’ambiro territoriale. La storia della governance della società che gestisce il ciclo integrato dei rifiuti (ma non solo) è nota e nella sostanza, dopo il ricorso del Comune di Nereto sulle nomine perfezionate nel settembre del 2021, accolto dal tribunale delle imprese, ha rimesso in sella il vecchio Cda, con un obbligo.
Adeguare lo stato alle norme in materia e poi procedere al rinnovo del consiglio di amministratore. Operazione questa non più rinviabile, per tutta una serie di ragioni. E l’Unione dei Comuni spinge per procedere al rinnovo del Cda (nonostante il tentativo di taluni di differire i tempi dell’operazione) e la prossima settimana potrebbe anche indicare il proprio nome da prevedere nel consiglio di amministrazione, che potrebbe anche essere rivisto in toto in parte rispetto a quello attuale, che per inciso è rimasto in carica solo per effetto di una sentenza.
E il delegato dell’Unione (si parla con insistenza del professionista Gabriele Di Natale, di recente anche commissario liquidatore della società Gran Sasso Teramano)m che sarà indicato dai sindaci della Val Vibrata potrebbe anche poi diventare presidente della Poliservice. E a breve tutto il quadro potrebbe essere molto più nitido.