Pescara. I Carabinieri della compagnia di Pescara, nella tarda mattinata di ieri, hanno arrestato un 45enne, italiano, già noto alle forze dell’ordine.
L’uomo, che si non rassegnava la fine della relazione con una donna di origine rumena ed al quale era stata anche tolta la potestà genitoriale dell’unico figlio minore nato appunto dalla relazione con la donna, già a fine novembre era stato oggetto di un intervento dei militari dell’Arma, intervenuti presso l’abitazione della donna dove l’uomo l’aveva minacciata dicendole che aveva all’interno dell’autovettura un grosso coltello.
In più occasioni la donna ha subito insistenti telefonate, durante il giorno ed anche di notte, oltre ad aver notato l’uomo appostarsi sotto la sua abitazione, ingenerando un perdurante stato d’ansia e timore per la propria incolumità personale, costringendola altresì a cambiare le sue abitudini di vita per sottrarsi ai comportamenti intimidatori e persecutori dell’uomo.
La vicenda denota ancora una volta l’importanza e la necessità di trovare la forza di opporsi alle varie forme di violenza e abusi domestici, poiché solo infrangendo il muro del silenzio e informando le Istituzioni sarà possibile intervenire in tempo prima che determinate situazioni, a volte apparentemente innocue, possano degenerare in irreparabili atti di aggressività fisica e psicologica.
Ieri, nel giorno dell’Immacolata, i militari lo hanno fermato ed arrestato sottoponendolo agli arresti domiciliari presso la propria abitazione proprio in virtù del reato di stalking