Si è tenuta ieri a Pescara, nella sede del Consiglio regionale, la consegna degli attestati ai tutori per minori stranieri non accompagnati che hanno partecipato all’ultimo corso organizzato dall’Autorità garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Abruzzo.
“Nell’occasione abbiamo deciso di costituire un Tavolo di confronto con tutti i tutori dei msna abruzzesi – ha spiegato la garante Maria Concetta Falivene – in collaborazione con la Prof.ssa Cinzia Turli e l’avv. Amelide Francia per esaminare i punti di debolezza e quelli di forza che devono affrontare nella quotidianità. Si è rimarcata l’esigenza di attuare anche in Abruzzo il Dlgs 2015 n. 142 per l’accoglienza dei minori che si fonda innanzitutto sull’istituzione di strutture governative di prima e seconda accoglienza per le esigenze di soccorso e di protezione sia immediata che dopo i 30 giorni della presa in carica , come specificato anche dalla legge n. 47 del 2017, si tratta di strutture specificamente destinate ai minori.
Per questi ragazzi sono fondamentali figure, oltre al tutore, gli assistenti sociali, i mediatori culturali, linguistici e gli psicologi”. Nel corso dell’incontro Amelide Francia, coordinatrice del Corso di formazione per Tutori dei msna, ha dichiarato: “Continueremo con la formazione per i tutori msna”; Monia Scalera, componente della Commissione adozioni internazionali presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, si è detta “certa che riusciremo ad attuare un percorso virtuoso per la tutela dei msna”. La garante Falivene ha concluso spiegando come si sia “creato un movimento molto forte di solidarietà e attenzione sull’intero territorio abruzzese per i msna oltre che per i bambini e i ragazzi, circa 600, che vivono nelle case famiglia. Siamo veramente tanti e sono certa che Il tavolo di confronto darà stimoli concreti sia all’affido familiare che all’attuazione dei centri governativi”.