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Il Pescara cade a Catania ed è fuori dalla Coppa Italia

Catania (4-2-3-1) Bethers; Rapisarda, Curado, Lorenzini, Castellini; Quaini, Zammarini; Chiarella, Rocca, Bocic; Chiricò. In panchina: Livieri, Albertoni, Privitera, Mazzotta, Maffei, Zanellato, Deli, Dubickas, Marsura, Popovic. Allenatore: Lucarelli.

Pescara (4-3-3) Plizzari; Floriani, Pellacani, Di Pasquale, Milani; Tunjov, Dagasso, Aloi; Merola, Cuppone, Accornero. In panchina. Ciocci, Barretta, Pierno, Staver, Mesik, Moruzzi, Mora, Manu, De Marco, Squizzato, Masala, Tommasini, Vergani, Cangiano. Allenatore: Bucaro.

Reti: 67’ Castellini, 90′ Zammarini

Arbitro: Valerio Crezzini di Siena.

Il Pescara a Catania per i quarti di finale di Coppa Italia cerca di confermare la rinascita dopo gli ultimi grandi exploit. In Sicilia manca Zeman, colpito da una lieve ischemia: sulla panchina c’è il suo vice Bucaro.

Primo tempo a ritmi altissimi, gli abruzzesi fanno faticare molto e spesso Bethers e centrano anche una traversa con Accornero. Di contro, gli etnei partono distratti ma si fanno vedere un paio di volte in area con l’ex Bocic e Curado.

La ripresa vede il copione invertirsi: al 55’, palla lunga per Chiarella che controlla e calcia in corsa, la palla taglia in diagonale l’area e colpisce il palo, sulla ribattuta va Chiricò ma Plizzari riesce a rialzarsi dal tuffo e a deviare in corner. Preludio al vantaggio etneo che arriva al 67’: Chiricò batte dalla bandierina, Rapisarda fa la torre per Lorenzini che sul secondo palo la rimette al centro, anche lui di testa, per l’incornata da due passi di Castellini. I biancazzurri provano a reagire al 77’: Bethers esce dai pali e rischia regalando ingenuamente la palla a Tunjov che affretta, però, la conclusione sballando la mira. I rosazzurri, però, rimangono in capo al match e all’80 Dubickas va vicino al raddoppio dopo un rimpallo che gli spalanca il corridoio laterale dell’area, ma chiude troppo il tiro e la mette fuori davanti al primo palo. A meno di 10 minuti dalla fine, il Delfino perde per infortunio anche Pellacani e, con i cambi finiti, finisce la partita in inferiorità. Il Catania ne approfitta e al 90′ Zanellato imbecca Zammarini nello spazio libero sul limite per il tiro secco sul primo palo che segna il raddoppio e la fine del match.

Alle semifinali avanza il Catania, il Pescara spreca un ottimo primo tempo ed esce dalla Coppa: ora alla truppa zemaniana rimane solo la risalita della china del campionato per uscire trionfante dalla stagione.

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