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Sport

I numeri e le attività: il bilancio di fine anno della Lnd Abruzzo

L'analisi del presidente Memmo

Condivisione, trasparenza, inclusione, consapevolezza. Le parole chiave del 2023 del Comitato regionale LND Abruzzo, che continua la sua crescita e la sua ripresa post Covid.

 

Il presidente del Comitato ha salutato i rappresentanti della stampa presenti alla conferenza di fine anno, citando i membri del Direttivo assenti per impegni personali, come Salvatore Vittorio, Panfilo Doria, il vice presidente vicario Sandro Di Berardino, il vice presidente Walter Pili, Fabrizio Acciavatti, Mauro Bassi, Levantino Cianfarano, Gianfranco Di Carlo e Giovanni Sorgi.

Accanto a Ezio Memmo le donne del Direttivo: Dora Bendotti, responsabile dell’Area Sociale, Laura Tinari, presidente della Divisione di Serie B Femminile e Calcio Femminile del Comitato Abruzzo, e Flavia Antonacci, del Beach Soccer. “La figura femminile nel Comitato ha un ruolo di rilievo – ha detto Memmo – , ma non lo facciamo per moda, anzi per competenze e capacità delle persone che ne fanno parte. Non a casa le mie colleghe fanno parte anche della Federazione a livello nazionale.

Il nostro è un movimento propositivo, l’Abruzzo cerca di dare il proprio contributo di idee e progetti anche in Lega Nazionale Dilettanti. Ringrazio loro, e ringrazio tutto il Direttivo: siamo una squadra che ha competenza e riesce a portare avanti proposte interessanti, come Soccer Mind, legato al social media Tik Tok. Crescono gli eSport: l’Abruzzo porta avanti questo progetto da diversi anni. Qual è la sua forza? Utilizziamo uno strumento con cui i nostri giovanispesso si isolano per farlo diventare un gioco di squadra, in cui ognuno deve seguire regole precise, deve saper stare insieme e dare risposte concrete e immediate. Un nuovo modo d’includere i ragazzi, anche quelli che per diverse ragioni lasciano la propria squadra, magari per motivi di studio.
Il Calcio a 5 prosegue con le innovazioni: nasce l’Under 15 Femminile, una novità assoluta. Lavoriamo sull’attività di base, da cui si parte per svilupparsi in altezza”.

Al centro del mondo del calcio dilettantistico c’è sempre la figura del presidente: “L’attività si muove sempre intorno a loro, coinvolti nelle cene di presentazione dei calendari. Importante per noi avere un interlocutore presente, che si senta accolto e in famiglia”.

Memmo parla anche della Riforma: “Un milione e centomila tesserati della LND, 14% di contratti di lavoro sportivo, tutta la differenza è attività volontaria. La riforma pensa solo ad una parte della nostra attività, ma non a quella dei volontari, che sono penalizzati. Abbiamo aperto deglisportellisu questo tema, perindirizzate le società verso una gestione giusta a livello amministrativo”.

Questione impianti sportivi: “I rapporti con gli enti e le istituzioni sono ottimi. Abbiamo 693 impianti e lavoriamo sulle riomologazioni di impianti esistenti. Quest’anno sono stati 98. E ora stiamo facendo riomologazione degli impianti d’illuminazione dei campi, fattore importante perché le attività sisvolgono nel pomeriggio e in inverno c’è bisogno di luce artificiale. La risposta delle amministrazioni comunali è stata molto positiva. Nelle ultime settimane già 15 impianti riqualificati a livello d’illuminazione e sicurezza, 9 sono nell’Aquilano, con passaggio anche da erba naturale ad artificiale”.

Diritti tv: “C’è stato un bando biennale, vinto dall’emittente Super J, che ha inserito nel palinsesto molti approfondimenti con cui si dà visione a tutte le nostre attività”.
Le Rappresentative: “Nuovi mister per Under 19, 18, 17 e 16, novità inserite quest’anno. Ci servirà perseguire la crescita negli anni e lo sviluppo, non solo calcistico, dei ragazzi. A noi interessa principalmente il comportamento e l’etica sportiva. Essere forti tecnicamente non ci basta, vogliamo anche attenzione al comportamento”.

Non mancano episodi negativi su alcuni campi: “Purtroppo ci sono episodi negativi. I genitori spesso sono elemento di instabilità quando dovrebbero essere quelli che danno stabilità e serenità ai ragazzi in campo. Immaginate cosa possano trasmettere se sono i primi a litigare tra loro sugli spalti durante le partite dei loro figli. Lavoreremo per trasmettere anche a loro i veri valori dello sport. Abbiamo avviato una collaborazione con le scuole, stando insieme i risultati arriveranno. E ancora oggi, nel 2023, dobbiamo leggere di insulti razzisti del pubblico a ragazzi di colore.
Non può esistere. Sono tre partite che si giocano a porte chiuse a causa di episodi di razzismo. Non bisogna portare le partite all’esasperazione, anche verso gli arbitri sembra essere iniziata la caccia all’uomo: gli errori sono sempre esistiti, anche ai massimi livelli e con il Var, che a
volte peggiora le cose invece di migliorarle”.

Palla a Laura Tinari per il focus sul Femminile: “Dopo i due anni post Covid, dallo scorso anno è ripartito l’investimento sul futuro con progetti sull’attività giovanile. L’anno scorso due progetti pilota che da quest’anno stanno diventando più strutturali. Il primo è il torneo Under 13 misto, che è partito con 11 società l’anno scorso, facendo giocare insieme bambine e bambini per mettere al centro il rispetto, l’inclusione e i diritti. Il secondo è il torneo interscolastico “Gioca con noi, facciamo squadra”, in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale. Siamo entrati nelle scuole medie e superiori, con una fase provinciale e poi le finali regionali, a cui leghiamo un convegno sul calcio femminile organizzato con il Club Italia, grazie al quale abbiamo avuto allenatrici e giocatrici delle Nazionali. Abbiamo portato in campo 400 ragazze, e da questo torneo è scaturito un aumento delle tesserate. Ma per noi non conta solo la quantità, ma la qualità: dobbiamo
incidere sul gap tra bambini e bambine che s’iscrivono alle scuole calcio per formarle fin da piccole.

I numeri iniziano a darci ragione. L’anno scorso avevamo 664 ragazze tesserate, quest’anno a metà stagione ne abbiamo 70 in più, in attesa del torneo Under 13 che farà aumentare il numero. Continua la crescita sia sportiva che sociale. Eccellenza Femminile è il nostro campionato apicale: siamo arrivati a dieci società, due anni fa erano sei le squadre. Abbiamo grandi piazze: Teramo, Pescara, Chieti e Campobasso, oltre a Lanciano e Avezzano. Nell’Under 15 quest’anno abbiamo un campionato tutto abruzzese, con sette squadre, comprendendo una società del Molise, mentre prima eravamo aggregati alle Marche. Abbiamo riformato a Rappresentativa con uno staff competente e preparato e una rosa ringiovanita inserendo ragazze nate dal 2000 al 2007, al Torneo delle Regioni era una delle più delle giovani della manifestazione”. Dora Bendotti per l’Area di Responsabilità Sociale, festeggia un primo anno all’interno del Comitato regionale ricco di iniziative e campagne disensibilizzazione: “Il mio inserimento è stato naturale perché le attività sociali sono sempre state fondamentali all’interno del Comitato, grazie alla sensibilità del Direttivo e di tutto lo staff.

Abbiamo una grandissima responsabilità a livello sociale, non si può non avere un Dipartimento ad hoc: non è solo un percorso innovativo, ma strategico e indispensabile. Noi facciamo educazione, dobbiamo tirare fuori il meglio dai nostri ragazzi e dai nostri tesserati, e dal contesto sociale in cui loro si muovono: famiglia e scuola. Noi lavoriamo per l’inclusione, la diversità per noi è un valore aggiunto. Abbiamo già messo in campo tante iniziative: istituito la Rappresentativa dei ragazzi extracomunitari iscritti ai nostri campionati, Abruzzo Insieme; e la Rappresentativa Abruzzo Special, con ragazzi Dpcs: la mission non è mettere in campo i più forti, l’obiettivo è culturale e sociale, per renderli protagonisti e farsentire tutti campioni.

L’obiettivo nel prossimo anno è organizzare un Torneo delle Regioni con queste rappresentative”.
Flavia Antonacci del Beach Soccer: “Tre anni fa, quando si è insediato questo Comitato, è stata lanciata la sfida di far decollare il Beach Soccer a livello regionale, considerate le potenzialità che l’Abruzzo ha con le sue spiagge. Da noi c’è tradizione in questa disciplina, a Vasto, ma non si era mai pensato ad uno sviluppo regionale. Ci siamo mossi per questo e, dal 2022, con la tappa di serie A di Pescara di cui siamo stati – per primi in Italia – promotori, abbiamo dato il via all’attività di serie B. Quest’anno abbiamo iniziato la vera attività a livello regionale, con la disputa della Coppa Abruzzo. Sono ancora poche squadre, ma l’attività è entrata nelle nostre discipline, con l’entusiasmo delle società che hanno partecipato. A luglio una tappa di serie B regionale, con 8 squadre. Abbiamo cercato d’investire con le società e con le amministrazioni, per ciò che ruota attorno all’organizzazione dell’attività di Beach Soccer. Ci sono società, come il Futsal Vasto, ha
chiesto di disputare la fase nazionale di serie B nonostante fosse arrivata seconda. Con loro abbiamo vissuto una bellissima esperienza. Non è ancora ufficiale, ma nel 2023 l’attività nazionale toccherà la nostra regione e in quell’occasione partirà quella regionale. E con il settore giovanile e scolastico daremo il via all’attività giovanile, incrementando il nostro comparto”.

I NUMERI

Tesserati dilettanti, da 12.565 (2021/2022) a 11.367 (2022/2023).
Società, da 315 (2021/22) a 403 (2022/23).
Squadre: da 481 (2021/2022) a 441 (2022/2023).
Squadre giovanili: +270.
Squadre amatoriali: +55.
Tesseramenti settore giovanile: 17.052 (21/22) 17.680 (2022/2023).
Tesseramento tecnici: da 850 (21/22) a 901 (22/23).
“I numeri dell’immediato post Covid erano preoccupanti – sottolinea il presidente Memmo – , ma negli ultimi
anni il trend è positivo. Da una perdita del 20% siamo tornati a crescere, e l’aumento di squadre giovanili è
un dato che ci conforta. Un ragazzo su 40mila arriva nei professionisti dalla LND. Noi facciamo un lavoro
sociale sugli altri 39.999 che fanno parte del nostro mondo e dei nostri valori:stare insieme, condividere gioie
e fatiche, risultati positivi e negativi

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