Pescara. E’ arrivato anche quest’anno all’Ospedale di Pescara il Babbo Natale in carrozzina di Claudio Ferrante, presidente dell’associazione Carrozzine Determinate, per regalare un pizzico di gioia ai bambini ricoverati presso i reparti pediatrici ed ai loro genitori e per rappresentare, anche a Natale, il mondo della disabilità con una visione più aperta e inclusiva.
Partner dell’iniziativa, dal nome Giocattolo sospeso, la SIc Cgil rappresentata da Guido Cupido e dal segretario regionale Carmine Ranieri e l’associazione SportManiA di Montesilvano.
La delegazione è stata accolta dal Direttore Generale della Asl Pescara Vero Michitelli, dal direttore del reparto di Pediatria Maurizio Aricò, dalla direttrice di Neonatologia TIN e Nido a Susanna Di Valerio, dal direttore di Chirurgia Pediatrica Gabriele Lisi, dal dirigente medico di Ematologia Antonella Sau.
“Come ogni anno – ha dichiarato Ferrante – ringraziamo i partner che ci hanno sostenuto in questo progetto ed anche i tantissimi privati che con importanti donazioni ci hanno consentito di regalare sorrisi. Per lo stesso progetto Carrozzine Determinate, il 16 dicembre scorso ha realizzato, al Pala Dean Martin di Montesilvano, un evento per i pazienti dell’Ambulatorio Malattie Rare Abruzzo: oggi la consegna dei doni presso i reparti pediatrici dell’Ospedale di Pescara ed in prossimità della Befana è prevista una donazione presso una casa famiglia in provincia di Pescara”.
“Siamo veramente felici – hanno affermato Mariangela Cilli e Claudio Ferrante, Segretaria e Presidente “Carrozzine Determinate” – di aver portato gioia in Ospedale e per aver fatto dimenticare, anche solo per un attimo, le preoccupazioni dei bambini. Donare rende felici perché come diciamo ai nostri studenti durante i progetti nelle scuole, praticare gentilezza è il primo passo per una società inclusiva aperta all’altro e alla diversità”.
Il Direttore Michitelli ha ringraziato l’Associazione “Carrozzine Determinate” e tutti i partner dell’iniziativa benefica per la sensibilità e la generosità nei confronti dei piccoli pazienti dell’Ospedale nonché per l’importante messaggio di inclusività trasmesso.