Da anni Autismo Abruzzo si batte per assicurare l’accesso alle cure previste dalle Linee Guida nazionali a tutti i bambini e ragazzi afferenti allo spettro autistico. Con l’aiuto dei nostri esperti e volontari abbiamo dimostrato che l’accesso alle prestazioni è un diritto e le decine di pronunciamenti dei Tribunali abruzzesi lo hanno affermato con chiarezza.
Nel corso del 2023 diverse volte ci siamo occupati della Delibera della GR Abruzzo n. 807/2022, la prima delibera di programmazione pluriennale (2022-2024) delle risorse per l’autismo su scala regionale per tutti i setting di intervento. Un atto di programmazione importante per i setting di intervento di tipo ambulatoriale, interventi semiresidenziale e residenziale ma con alcune “leggerezze” che abbiamo messo in evidenza più volte direttamente alla Regione Abruzzo e agli uffici preposti. Tra le maggiori criticità quello di aver stimato il fabbisogno per il triennio 2022-2024 partendo dalla spesa sostenuta nel 2021, lasciando così fuori tutti coloro che erano collocati in lista di attesa o hanno ricevuto una diagnosi di autismo dopo il 2021.
Dal sito della Regione Abruzzo dedicato alla raccolta delle Delibere della Giunta Regionale apprendiamo che con DGR n. 924 del 20 dicembre 2023 si è provveduto all’aumento del budget per una struttura accreditata su proposta della ASL di Pescara per l’importo di 458 mila €. Un aggiornamento sicuramente utile e che riteniamo possa dare risposte agli utenti in lista di attesa per l’area di competenza della ASL Pescara.
Questa integrazione giunge dopo quella deliberata nel febbraio 2023 con la DGR 171 del 24 marzo 2023 con la quale è stato giustamente concesso al centro diurno di Celano un fondo dedicato pari a 700 mila € alle attività per gli anni 2023 e 2024.
Cosa occorre alla Regione Abruzzo per poter assicurare lo stesso diritto a tutte le persone autistiche in lista di attesa? Solo nella città capoluogo da anni si evidenzia l’importante aumento di bambini e ragazzi in lista di attesa e la totale assenza di servizi residenziali e nelle aree interne da anni si richiede l’attivazione di centri dedicati per l’autismo.
La necessità di ampliamento dei servizi riabilitativi, oltre che essere evidenziata dalla nostra associazione e da tante famiglie, emerge dalle ultime ordinanze del Tribunale dell’Aquila. Sono 3 gli utenti che, nonostante il pronunciamento del Giudice del 13 luglio 2023, attendono segnali di interesse dalla ASL 01 L’Aquila.
Ci duole evidenziare inoltre che, anche per necessità non così complesse, l’incapacità della ASL aquilana nel garantire dignità e decenza negli spazi attigui alla struttura Casa di Michele. Per raggiungere la struttura pubblica utenti, familiari e personale dopo l’ingresso nell’ex ospedale di Collemaggio sono costretti ad attraversare al buio foreste incolte, edifici abbandonati e oltrepassare buche e pozzanghere prima di raggiungere il centro diurno per l’autismo, unica struttura a gestione diretta della ASL 01 e eccellenza nel panorama regionale e nazionale.