Colonnella. Ha un retrogusto di sarcasmo l’interrogativo social lanciato da Paolo Forlì, consigliere comunale di minoranza e fondatore dell’associazione Bella Colonnella.
La riflessione pubblica nasce dal modo con il quale sulla pagina Facebook del Comune vengono raccontate le iniziative di alcune associazioni. Come quella di “Amici del cuore”: qando l’associazione consegna un piccolo dono”, racconta Forlì, viene magnificata sulla pagina del Comune.
Quando però, un’altra associazione compie gesti davvero molto simili, della stessa entità ed importanza, tutto questo non accade.
Quando, ad esempio, l’associazione Bella Colonnella organizza eventi culturali, corsi per grandi o piccini, porta aiuti umanitari, consegna tutti quei regali ai bimbi del paese (come ha fatto, ad esempio, per le ultime due occasioni della “Befana” passando casa per casa), nessun amministratore ha scritto mai mezza riga su nessuna pagina.
Nessun pubblico encomio da parte di nessun amministratore, nessun brindisi a corte, nessuna magnificazione per una associazione che risiede a Colonnella, ha la sua sede a Colonnella, e paga il suo affitto a Colonnella (a differenza di altri che non pagano nulla), senza percepire un minimo aiuto da nessuno.
Secondo voi, perché mai vi è questa eclatante disparità di trattamento?