Scogliere a protezione del litorale. Tortoreto Più: amministrazione silente
Richieste e quesiti del gruppo di minoranza
Tortoreto. Un silenzio assordante sul futuro della costa di Tortoreto da parte dell’amministrazione, alla luce dell’abbio della procedura legata a Via (valutazione di impatto ambientale), inviata ai tre comuni costieri della zona nord, che riguardano poi la realizzazione delle scogliere parallele da Villa Rosa sud e fino alla foce del Salinello.
Come è noto, la procedura prevede 30 giorni di tempo per presentare le varie osservazioni. Sul tema il gruppo consiliare di Tortoreto Più (Libera D’Amelio, Martina Del Sasso e Mauro Di Bonanventura) prende una posizione chiara, cosa peraltro già evidenziata lo scorso settembre, quando in consiglio fu illustratata una proposta alternativa alle scogliere.
“Senza voler entrare nel merito della condivisibilità o meno di tale intervento”, si legge nella nota, “resta il dato che la questione vada affrontata e risolta in via definitiva a tutela e garanzia dell’arenile e degli esercenti di categoria.
In particolare, dell’investimento complessivo di 23milioni circa, i primi 7milioni circa interesseranno il tratto compreso tra Villarosa – Pennello Brigantino – fino ad Alba Adriatica verosimilmente fino allo stabilimento balneare Coco Loco.
Evidentemente con le elezioni regionali alle porte è agevole pensare che questo rappresenterà un bel “cavallo di battaglia” per l’attuale giunta Marsilio, se non fosse che al di là dei bei proclami che si fanno come sempre scendere in campo alla vigilia di tornate elettorali, resta il silenzio assordante sulle sorti della spiaggia di Tortoreto e il Sindaco Piccioni resta inerme di fronte al problema.
E già perché se il finanziamento di circa 7 milioni di euro interesserà il tratto da Nord fino ad Alba Adriatica, nella nostra Tortoreto si corre il rischio che i lavori del secondo tratto restino fermi ai box qualora non venga data da subito certezza del finanziamento per gli stessi.
La richiesta. Pertanto, chiediamo che il Governo Regionale, oltre al finanziamento del primo lotto in essere, finanzi contestualmente il secondo lotto (centro di Alba Adriatica-foce del Salinello di Tortoreto) onde evitare che l’interruzione dei lavori (in attesa di finanziamenti) per lunghi mesi possano provocare danni catastrofici.
Per cui si chiede certezza, prima di dare avvio o contestualmente all’inizio di lavoro del primo lotto, di finanziamento per circa 17-18 milioni di euro per garantire e rassicurare gli operatori turistici tortoretani e questo per dare ulteriore rassicurazione
L’amministrazione Piccioni che fa? “Domanda pleonastica giacché smentendo lo stesso Marsilio, il Sindaco ebbe a dichiarare nel corso del consiglio comunale del 28 settembre 2023 che gli interventi atti a contrastare il fenomeno di erosione sarebbero partiti da sud – Salinello- a salire verso nord.
Tale affermazione del primo cittadino di Tortoreto, lascia ben poco sperare sull’interessamento concreto e competente che ai cittadini tortoretani legittimamente dovrebbe essere assicurato.
Sarebbe di certo utile anche sapere se l’amministrazione di Piccioni si stia attivando per presentare le osservazioni alla progettazione assentita dalla Regione Abruzzo per gli interventi di contrasto all’erosione costiera e soprattutto conoscere quale contributo in termini di suggerimenti vorrà dare il Sindaco Piccioni per quanto riguarda il nostro tratto costiero tortoretano.
Parimenti, si auspica che nei termini indicati dalla Regione, il Sindaco voglia informare i balneatori e tutti gli interessati del settore, qualora non avesse a ciò già provveduto, affinché tutti possano fornire un contributo prezioso per la tutela del nostro arenile e del nostro mare”.