Addio a Patrizia Lombardi: lutto nel giornalismo teramano

Lutto nel mondo del giornalismo. Nelle ultime ore è morta Patrizia Lombardi, 65 anni, giornalista e scrittrice teramana che era ricoverata da qualche tempo in ospedale.

Patrizia Lombardi era riuscita, nel corso degli anni, con il suo stile ad essere un punto di riferimento per l’informazione cittadina: prima sulle colonne de Il Tempo, Il Messaggero e poi a La Città. Parallelamente aveva sempre coltivato la sua grande passione per la scrittura.

Nell’ultimo periodo la sua scrittura era affidata ad un blog, molto seguito.

Su volontà della stessa Patrizia, non ci saranno funerali ma un ultimo saluto lunedì 8 gennaio al cimitero di Cartecchio alle 14.30.

IL CORDOGLIO DEL COMUNE “Il sindaco Gianguido D’Alberto e l’intera amministrazione comunale esprimono il proprio cordoglio per la scomparsa della giornalista Patrizia Lombardi. Professionista scrupolosa e attenta, nella sua lunga attività sulla carta stampata e sul web ha saputo raccontare, con la sua intelligente sagacia, una società in costante cambiamento.

L’amministrazione comunale, a nome della comunità teramana, si stringe in un forte abbraccio alla sua famiglia”.

Il ricordo dell’Ordine dei giornalisti. Esperta di cronaca politica, era una firma brillante e seguitissima della carta stampata e del web. Presente, pronta, sempre operativa, era nota e apprezzata per i suoi articoli densi di particolari e sfumature e nei quali la lucidità dell’analisi si sposava con una inconfondibile cifra stilistica. Con lei va via una donna che ha portato con sé l’amore per la professione in ogni giorno della sua non facile vita. Era anche una raffinata scrittrice, come dimostrano i tanti riconoscimenti ottenuti, a cominciare dalle due vittorie del “Premio Teramo per un racconto inedito”,

Il Sindacato dei Giornalisti Abruzzesi esprime profondo cordoglio per la scomparsa della collega Patrizia Lombardi. Penna eccellente, cultura profonda e passione per questo mestiere, Patrizia ha lavorato per moltissimi anni con più testate abruzzesi. Vincitrice di premi giornalistici grazie all’arguta capacità di raccontare i diversi momenti – politici, culturali, sociali – della sua città, Teramo, ha portato avanti il suo lavoro come una sorta di missione, sempre da precaria e senza mai mollare, nonostante le grandi difficoltà che ha dovuto affrontare. Alla sua famiglia l’abbraccio affettuoso dei colleghi.