Giulianova. Sulla sentenza del Consiglio di Stato, che ha riscritto l’esito dell’appalto della gara dei rifiuti, prende posizione il circolo cittadino del Pd.
“L’annullamento della gara per la gestione dei rifiuti, che annulla il contratto tra il Comune di Giulianova e la Diodoro Ecologia, affidando il servizio alla società Rieco, è la dimostrazione inequivocabile delle irregolarità nello svolgimento delle procedure di affidamento e di una assoluta mancanza di trasparenza nei confronti dei cittadini”, si legge. “A ciò si aggiunge la temerarietà nell’avere affiancato l’aggiudicataria nel ricorso, con conseguente esborso di spese di giudizio che graveranno sulle tasche dei giuliesi.
Inoltre, è opportuno rammentare che i costi per l’espletamento del servizio, al tempo presentati da Rieco, erano inferiori a quelli della aggiudicataria, comportando, presumibilmente, una diminuzione della TARI.
Approssimazione e malgoverno sono i tratti caratteristici della Giunta Costantini.
Quest’ultima vicenda, fa il paio con la recente pubblicazione del rapporto del MEF sulle società partecipate, il quale ha rilevato il bilancio “in rosso” della Giulianova Patrimonio, rispetto agli ultimi quattro esercizi fiscali.
“Il Partito Democratico di Giulianova ritiene sia opportuno, per questa giunta, procedere ad una sana riflessione sull’opportunità di proseguire la propria azione amministrativa che, al di là di una facciata propagandistica di feste e lustrini, si è caratterizzata per i “tradimenti “politici e le nefandezze amministrative, che hanno grandemente compromesso l’immagine e il benessere della nostra città”.
