Tossicia. Arrivano i primi commenti dopo la fine anticipata della consiliatura al Comune di Tossicia. Da qui alle elezioni, del prossimi giugno, il Comune sarà guidato da un commissario.
Riceviamo e pubblichiamo una riflessione sulla vicenda.
L’intervento
“La crisi covava da tempo. Già un anno fa ci si era andati molto vicino con la fuoriuscita di due membri della giunta. La cosa si era ripetuta alcuni mesi fa da parte di altri due consiglieri, ed è precipitata l’altro ieri con altri quattro abbandoni, su otto, che hanno definitivamente sancito l’impossibilità per la sindaca di proseguire nell’eperienza comunale e la fine anticipata del suo mandato.
Continuare era diventato difficile. Il malcontento sul mal funzionamento dell’amministrazione, diffuso.
L’atmosfera nel comune era tesa e di certo si è arrivati tardi ad una decisione che era sotto gli occhi di chi voleva vedere.
Ora si attende l’arrivo del commissario con il quale non solo il personale del comune, ma anche le varie associazioni locali dovranno relazionarsi per portare avanti le iniziative legate al territorio. E non solo.
Ci sono molte questioni trascurate e vitali in ballo: la ricostruzione, terribilmente in ritardo, dei notri paesi terremotati, la riapertura e una nuova impostazione da dare al Museo di Tossicia per farne un punto di riferimento culturale per tutta la vallata tra il Vomano e il Mavone, la vocazione ecologica del territorio, ultimamente maltrattato da scelte superficiali e scellerate, l’uso dei fondi del Pnnr per migliorare le nostre aree marginali e non per creare danni ambientali o opere inutili.
Dopo anni di mancanza di un dibattito sereno sul destino della nostra valle e dei nostri paesi montani, spero che questi mesi che ci separano dalle votazioni (giugno 2023) e dall’elezione di un nuovo sindaco e una nuova giunta, ci servano per tirate fuori le migliori energie e proposte concrete, per fare dei nostri territori luoghi dove si possa vivere in sintonia con la natura e aperti a un turismo lento ad impatto zero”.
Dante Bellini: scrittore e membro del Cda del Museo di Tossicia