Martinsicuro. Il gruppo di Europa Verde Martinsicuro ha raccolto nel corso di questa settimana oltre 300 firme,
consegnate venerdì 12 gennaio in occasione del Consiglio Comunale straordinario a Roseto degli Abruzzi.
Le nostre si sono aggiunte alle oltre 11.000 firme raccolte dai volontari delle associazioni
ambientaliste attive sul territorio rosetano e non solo.
La riserva, che fu istituita dal Consiglio Regionale nel 2005, fu approvata anche dal centro destra. Praticamente unanime è stata la volontà di preservarla durante questo ultimo Consiglio Comunale aperto al pubblico.
“Sottolineo che il Piano Regionale Paesistico, usato dai Consiglieri proponenti l’emendamento di riduzione come una garanzia della tutela dell’area anche senza il riconoscimento della riserva, purtroppo potrebbe essere nel prossimo futuro modificato. Questo porterebbe ad escludere ugualmente la zona dall’essere protetta nei confronti del consumo di suolo e di altre azioni aggressive per l’ecosistema”, commenta Marta Viola, consigliere comunale di Europa Verde a Martinsicuro.
Invece la riserva garantisce l’eco sviluppo dell’agricoltura locale e la tutela delle specie vegetali e animali presenti.
Dei Consiglieri Regionali di maggioranza ha preso la parola solo Mauro Febbo, screditando di fatto tutto ciò che riguarda la salvaguardia dell’area naturalistica e banalizzando l’operato delle associazioni, oltre che i contributi scientifici che i ricercatori dell’Università degli Studi de L’Aquila – Facoltà di Scienze Ambientali – hanno evidenziato in una nota ufficiale su questo argomento.
Per bilanciare questo quadro di superficialità offerto da chi prende decisioni sul bene comune, fondamentali sono stati gli interventi dei referenti delle associazioni Guide del Borsacchio e WWF, così come incisivo ed essenziale il contributo scientifico offerto dal biologo Prof. Giovanni Damiani. Egli infatti ha sottolineato come anche la sola esclusione del corso d’acqua Borsacchio dalla riserva sia un atto gravissimo, visto che questo ha la funzione di “corridoio ecologico” e garantisce l’equilibrio del sistema vivente (avifauna e vegetazione ripariale) del
territorio.
Come capogruppo consigliare di Europa Verde Martinsicuro esprimo la mia preoccupazione per questo atteggiamento di poca attenzione per lo sviluppo sostenibile e la tutela ambientale da parte della quasi totalità del Consiglio Regionale. Questo, d’altro canto, ha prodotto una reazione dal basso della popolazione che in questi giorni ha dimostrato di poter far sentire la propria voce e di avere grande premura per la comunità, grazie anche al supporto di evidenze scientifiche e giuridiche a livello nazionale.
La Riserva Naturale del Borsacchio rappresenta, come hanno espresso chiaramente gli interventi civici nel Consiglio Comunale di Roseto, un valore attrattivo per la qualità del turismo e dell’agricoltura, capace di attivare nuove economie in accordo con gli obiettivi europei di sostenibilità da raggiungere entro il 2030.
Nell’ultima seduta del Consiglio Regionale, prevista per la fine di gennaio, avremo la prova della
effettiva volontà di fare un passo in questa direzione.
