Pescara. Due patteggiamenti e altrettanti riti abbreviati: sono le richieste dei 4 imputati al processo per la rapina al Centro Agroalimentare di Cepagatti dell’11 luglio del 2022, che stamattina ha visto la celebrazione della prima udienza preliminare al tribunale di Pescara.
Davanti agli al Gup Fabrizio Cingolani sono comparsi Cosimo Nobile, Maurizio Longo, Renato Mancini e Fabio Iervese. Per gli ultimi 2 la pena sarà patteggiata, anche in considerazione della loro collaborazione alle indagini. Rito abbreviato per Nobile e Longo.
I 4, armati e con il volto travisato, avrebbero attaccato una guardia giurata dopo che aveva ritirato circa 30 mila euro, sottraendogli inoltre la pistola che risulta essere l’arma dell’omicidio dell’architetto pescarese Walter Albi, avvenuto il primo agosto dello stesso anno sulla Strada Parco e per il quale sono imputati, oltre al presunto mandante Natale Ursino, anche Cosimo Nobile, come presunto autore e Maurizio Longo come presunto fiancheggiatore.
L’avvocato di Logo, Giancarlo De Marco, ha però obiettato in aula: “Che sia stata la pistola sottratta alla Guardia Giurata a Cepagatti ad uccidere Walter Albi è ancora tutto da dimostrare”.
Udienza aggiornata al 6 febbraio.