Tortoreto. Le foto sono emblematiche della situazione. Così come gli interrogativi di chi in quella zona vive e che chiede lumi sui lavori. L’opera, almeno inizialmente, doveva concludersi un anno fa e consegnare una nuova casa per la polizia locale di Tortoreto.
Nella realtà, però, non è così e il cantiere, nella sostanza non è mai partito, tranne cose molto marginali. Nello specifico si tratta delle opere necessarie per realizzare, al piano terra di una palazzina di via Risorgimento, a Tortoreto, acquisito dal Comune, della nuova sede della polizia locale. Lavori che prevedono un investimento da 250mila euro, con un mutuo, utili per assicurare agli agenti una sede più adeguata rispetto a quella attuale, in via Corsica, con la possibilità di attrezzare una cassaforte per l’armeria.
Ebbene, qualcosa nei lavori, al momento, non sembra essere andato per il verso giusto e il cantiere è fermo. Ovviamente, c’è anche un effetto riverbero, già provato la scorsa estate. Non riuscire ad allestire la nuova sede significa non poter armare gli agenti della polizia locale (procedure amministrative e armi sono nella sostanza disponibili) e non prevedere il terzo turno nel periodo estivo e non solo. E con i lavori ancora fermi al palo il rischio che per l’estare l’opera non possa completarsi, è enorme.