Niente da fare anche stavolta per la Mediterranea Teramo, chiamata ora a fronteggiare la terza sconfitta consecutiva. Nonostante un primo tempo chiuso avanti di 3 punti (38-35) la TaSp 2K20 si vede costretta alla resa da una più solida ed efficace Braderm Roseto. E così il derby se l’aggiudica 73-82 la formazione di coach Renato Castorina, che aggancia la Teramo a Spicchi in classifica a quota 14. Lontano parente della formazione timida e scollegata vista nel girone d’andata, stavolta il Roseto 20.20 è parso decisamente più coeso ed efficace.
L’avvicendamento in panchina e l’ingresso di giocatori di categoria superiore come Gobbato e Ragusa o di elementi di qualità come Provenzani ha di certo rigenerato l’ambiente. E le prestazioni di Lestini, Maretto, Jovanovic, Cantarini e Bartolozzi sono la prova che ora Roseto può rilanciarsi in classifica con grande entusiasmo e rinnovata consapevolezza nei propri mezzi.
Questo è il commento post-derby di coach Massimo Gramenzi: “Ci rattrista aver perso il derby con Roseto sul nostro campo, davanti ai nostri tifosi. Era una partita a cui tenevamo particolarmente, visto anche il successo della gara d’andata. Avremmo voluto fare il bis così avremmo tenuto a distanza una diretta concorrente in classifica. Devo fare però i complimenti a Roseto, molto diversa rispetto alla squadra affrontata all’andata. Una squadra che ha investito tanto quest’estate per rimanere in categoria, reinvestendo altrettanto a stagione in corso col cambio sia dell’allenatore che di tre giocatori di qualità. Ora Roseto è formazione da primissimi posti in classifica, se penso a Gobbato, a Ragusa o allo stesso Lestini, atleti che hanno giocato tanti campionati nell’attuale Serie B nazionale”.
Chiaro il valore dell’avversario ma il tecnico teramano sa bene che demeriti per la sconfitta ci sono anche nella prestazione della sua squadra: “Contro Roseto – ha concluso coach Gramenzi – ci è mancata l’energia che ho chiesto ai ragazzi a inizio partita. Stando praticamente fermi in difesa abbiamo subito tantissime situazioni di uno contro uno, sia per andare al ferro, sia per aprire tiri dalla distanza, o anche per servire in area i giocatori più interni. Fattori che hanno condizionato tanto la nostra prestazione. Inoltre nella prima metà di gara abbiamo fatto fatica ad attaccare la zona perchè in quei frangenti abbiamo sbagliato parecchie scelte. Non abbiamo mosso la palla adeguatamente, non abbiamo cercato i tiratori con il tempismo giusto, né abbiamo attaccato nella maniera corretta. Ciononostante siamo andati oltre i 70 punti, per cui il problema grosso resta dietro. Bisogna capire che per cercare di evitare gli ultimi 4 posti, che ora sono lì, bisogna difendere duro ed aiutarsi. Questo atteggiamento è essenziale”. Ora si deve però resettare e guardare avanti perchè sabato 20 gennaio la Mediterranea Teramo è chiamata a tentare il colpaccio in esterna alle 20:30 contro Pescara Basket.
Mediterranea Teramo: Gaspari ne, Zanetti 15, Moretti ne, Trovarelli 9, Massotti 2, Di Gregorio ne, Prenga, Duranti 16, Di Paolo 11, Di Febo, Zalalis 20. All. Massimo Gramenzi
Braderm Roseto: Ragusa 8, Jovanovic 9, Paluzzi ne, Meschini, Provenzani 2, Maretto 19, Lestini 12, Laraia ne, Bartolozzi 5, Gobbato 21, Cantarini 6. All. Renato Castorina
Parziali: 20-19, 38-35, 48-60, 73-82 (20-19, 18-16, 10-25, 25-22)