“L’obiettivo da raggiungere è quello di una transizione energetica sostenibile non solo a livello ambientale ma anche sociale”. Lo ha detto, questa mattina, a Pescara, il presidente della Giunta regionale d’Abruzzo, Marco Marsilio, intervenuto in apertura del convegno sulla transizione energetica organizzato dalla GSE S.p.A., Società pubblica controllata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze in collaborazione con la Camera di Commercio Chieti-Pescara e quella del Gran Sasso d’Italia.
“Si moltiplicano gli strumenti finanziari, – ha ricordato Marsilio – sia i programmi straordinari che quelli ordinari della programmazione europea e nazionale dei fondi, quindi dei POR e dei PON a valere sui fondi FESR ed FSE, i fondi europei in generale, le misure specifiche previste in agricoltura all’interno dei PSR per l’efficientamento energetico, il PNRR così come le misure ordinarie previste dal governo. Con i diversi enti pubblici, statali, parastatali e privati che si muovono in parallelo, – ha aggiunto Marsillio – a volte, si perde un po’ la mappatura delle opportunità e delle occasioni e magari non se ne coglie una particolarmente importante. La Regione, peraltro, collabora comn la GSE anche in maniera diretta sul tema dei consorsi di bonifica rispetto ai quali si sono fatti passi in avanti, c’è stata un’attenzione ed anche uno stimolo diretto. Ringrazio, in particolare, il presidente Arrigoni perchè era davvero raro trovare, in passato, enti e aziende, agenzie dello Stato che si facessero promotrici, cioè parte attiva nel sollecitare e promuovere le opportunità per i territori. Del resto, – ha spegato Il Presidente – non c’è solo la Regione, ci sono i Comuni, i singoli consorsi di bonifica ad operare nel settore energetivo. Recuperare efficienza energetica, significa colmare in alcuni casi dei deficit infrastrutturali molto importanti che poi sono alla base, spesso, di situazioni debitorie che mettono in difficoltà nell’erogazione dei servizi. Questo vale per i consorsi di bonifica come pure per i consorsi industriali dove, comunque, – ha concluso – abbiamo attivato delle azioni importanti nell’ambito in tema di project financing per arrivare a fornire servizi migliori rispettoal passato sanando anche alcune situazioni”.
Dal canto suo, l’assessore con delega all’Energia, Nicola Campitelli, ha ribadito che “come regione Abruzzo, vogliamo fare la nostra parte. Significa che noi sicuramente intendiamo raggiungere gli obiettivi nobili che l’Europa, in qualche modo, ci impone sulla riduzione delle emissioni di CO2, ma vogliamo anche che questo periodo di trasformazione rappresenti un’opportunità. Da una parte, – ha proseguiot – per tutelare ovviamente i nostri territori e quindi le nostre risorse ambientali ma, nello stesso tempo, anche per aumentare la competitività delle nostre aziende. E’ chiaro che noi abbiamo nel mirino, come Regione Abruzzo, il, raggiungimento dell’autosufficienza energetica. Al momento, come capacità sulle rinnovabili, siamo al 27%, quindi anche una percentuale superiore a quella della media nazionale.
Non ci vogliamo limitare a questo. Stiamo stiamo investendo sulle fonti rinnovabili. Crediamo nel fotovoltaico, nell’eolico, crediamo nell’economia circolare, nelle bioenergie per sostenere il sistema paese. Crediamo nelle comunità energetiche, dove noi, come Regione Abruzzo, saremo assegnatari di un finanziamento importante, parei a 94 milioni di euro, ma – ha concluso l’assessore Campitelli – crediamo anche nell’idrogeno, soprattutto per sostenere il tessuto produttivo. Come Regione, infatti, abbiamo intercettato ben 25 milioni di euro proprio per far nascere tre impianti di produzione di idrogeno”,