Caramanico Terme. Si terrà il prossimo 15 febbraio la nuova asta per la vendita e la conseguente riapertura delle Terme di Caramanico.
Ad annunciarlo, dopo il fallimento della Società delle Terme srl dichiarato dal Tribunale di Pescara con sentenza del 19 ottobre 2021, sono i curatori fallimentari Michele Pomponio e Carlo Del Torto che scrivono: “La vendita delle stesse – scrivono i curatori – è, ovviamente, collegata al collocamento preventivo della concessione termale, senza la quale le strutture stesse restano di fatto inappetibili, con uno svilimento dell’attivo fallimentare. Tale situazione potrebbe determinare, anche, un ulteriore rallentamento delle operazioni di vendita”.
“La possibile aggiudicazione delle strutture termali nella prossima data del 15 febbraio 2024 consentirebbe, inoltre, di garantire lo svolgimento della stagione termale 2024, consentendo alla collettività di Caramanico e all’indotto ad essa collegato, di riprendere le proprie attività, già così tanto pregiudicate negli ultimi anni, che rispondono anche ad un’importante necessità terapeutica di interesse pubblico. Per tale ragione – concludono – si auspica che la Regione Abruzzo, nel caso in cui fossero pervenute offerte, si pronunci quanto prima relativamente all’assegnazione, per consentire al più presto il ritorno di Caramanico tra i centri di eccellenza del settore termale”.