Nella mattinata di oggi 18 aprile 2024, dopo un lungo periodo di trattative, è stata firmata l’ipotesi di Contratto Collettivo per il Personale Regionale dell’Abruzzo per il triennio 2023/2025.
La CISL FP nel nuovo Contratto Decentrato appena siglato ha valorizzato le opportunità contenute nel vigente CCNL Funzioni Locali.
Nello specifico si riportano di seguito alcuni degli istituti contenuti nel nuovo CCDI:
maggiori somme stanziate per le indennità di specifiche responsabilità: fino a 3.000 euro per operatori esperti e istruttori e fino a 4.000 euro per i funzionari;
aumentate le indennità per le condizioni di lavoro (rischio, disagio e maneggio valori) fino a 6,00 euro al giorno;
ulteriori garanzie per il lavoro agile con l’introduzione, in caso di diniego alla fruizione, di motivazione obbligatoria da parte del datore di lavoro;
progressioni economiche all’interno delle aree (differenziali stipendiali): la definizione dell’accordo avverrà in fase di contrattazione economica annuale sulla base delle risorse che le OO.SS. destineranno e secondo i criteri generali stabiliti nel vigente CCNL;
progressioni tra le aree (verticalizzazioni ordinarie e in deroga): con un apposito accordo verranno definite le modalità e i criteri per effettuare la procedura di verticalizzazione per garantire l’opportunità al personale interno;
compensi aggiuntivi ai titolari di incarichi di E.Q. oltre la retribuzione di posizione e di risultato;
incentivi per funzioni tecniche e compensi professionali degli avvocati titolari di EQ: sono state ampliate le fasce di retribuzione e contestualmente ridotte le percentuali di decurtazione per la correlazione con la retribuzione dell’indennità di risultato;
incentivi per funzioni tecniche per il personale non incaricato di EQ: rimandata ad un successivo accordo la definizione della correlazione tra incentivi e performance.
La CISL FP, inoltre, ha proposto e ottenuto l’introduzione nel Contratto Decentrato dell’indennità di € 3,99 al giorno per i consegnatari dei beni mobili (art. 6 D.P.R. n. 254/2002), mai prevista precedentemente.
Queste modifiche segnano un passo importante per il miglioramento delle condizioni lavorative dei dipendenti regionali e la tutela dei loro diritti.
Molte sono ancora le sfide da affrontare.
La CISL FP resta aperta al confronto e continuerà ad avanzare nuove proposte nell’interesse delle lavoratrici e dei lavoratori che quotidianamente svolgono con impegno e competenza il proprio lavoro.