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Abruzzo

Al via nove interventi nei luoghi di culto delle province di L’Aquila e Teramo

lOCATELLI

La Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di L’Aquila e Teramo, su
indicazione del Dipartimento per la tutela del patrimonio culturale del Mic, ha assunto il ruolo di Soggetto
attuatore esterno per interventi di messa in sicurezza sismica di luoghi di culto, nell’ambio del PNRR
(M1C3 Investimento 2.4 – Linea di azione 1: Sicurezza sismica nei luoghi di culto), per complessivi 9 interventi sul
territorio di competenza

1) Chiesa della Madonna delle Grazie, Comune di Navelli (AQ) – Importo del finanziamento: €
825.000,00;
2) Chiesa della Madonna del Pantano, Comune di Navelli (AQ) – Importo del finanziamento: €
1.050.000,00;
3) Cappella Mazara, Comune di Sulmona (AQ) – Importo del finanziamento: € 600.000,00;
4) Chiesa di Santa Maria delle Grazie, Comune di Rocca Pia (AQ) – Importo del finanziamento: €
200.000,00;
5) Chiesa della Madonna del Buon Consiglio, Comune di Collepietro (AQ) – Importo del
finanziamento: € 600.000,00;
6) Chiesa dei Cappuccini, Comune di Campli (TE) – Importo del finanziamento: € 250.000,00;
7) Chiesa di Santa Maria Apparente, Comune di Crognaleto (TE) – Importo del finanziamento: €
500.000,00;
8) Eremo di Santa Lucia (dell’Annunziata), Comune di Fano Adriano (TE) – Importo del
finanziamento: € 400.000,00;
9) Chiesa di Santa Maria della Misericordia, Comune di Giulianova (TE) – Importo del
finanziamento: € 1.100.000,00.

Già da oggi il via ai primi tre interventi, con la sottoscrizione dei relativi accordi e con i sopralluoghi
avviati nella mattinata odierna dai funzionari ministeriali presso le chiese di Madonna delle Grazie e
Madonna del Pantano a Navelli e presso la Cappella Mazzara di Sulmona, per una prima ricognizione
sullo stato attuale dei siti, al fine di avviare rapidamente le progettazioni degli interventi previsti.
La SABAP L’Aquila – Teramo, qualificata quale stazione appaltante di diritto ai sensi dell’art. 63 del codice
dei Contratti, gestirà le procedure tecniche, amministrative e di spesa degli interventi, anche avvalendosi
della collaborazione del Consiglio Regionale d’Abruzzo, con il quale solo due settimane fa è stato
sottoscritto un protocollo d’intesa teso a costruire gruppi di lavoro dotati di elevate professionalità, che
possano assicurare la realizzazione delle opere in tempi certi. I termini previsti dal PNRR per il collaudo
degli interventi, sono infatti fissati al 30 giugno 2026, data entro la quale si prevede di restituire la piena
fruizione dei beni alle comunità.

 

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