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Abruzzo

Bilancio della Regione: si parte il 21 dicembre

Ecco il calendario fissato da Sospiri

Il presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, ha raccolto il parere favorevole della maggioranza dei Capigruppo sul calendario dei lavori dell’Assemblea legislativa in vista dell’approvazione del bilancio regionale. Il programma della sessione bilancio si apre giovedì 21 dicembre con le audizioni in Prima Commissione “Bilancio, affari generali e istituzionali”, dove alle 10.00 saranno ascoltati i rappresentanti della società civile e dalle 15.00 gli assessori regionali.

 

Venerdì 22 dicembre l’esame dei documenti finanziari, con relative ulteriori audizioni, spetta alle altre Commissioni; si inizia alle 10.00 con la Seconda “Territorio, Ambiente e Infrastrutture”, alle 11.00 è convocata la Terza “Agricoltura, sviluppo economico e attività produttive”, alle 13.00 si riunisce la Quinta “Salute, sicurezza sociale, cultura, formazione e lavoro”, per concludere la giornata, alle ore 14.00, con la Quarta “Politiche europee”. Si torna all’Emiciclo subito dopo la pausa natalizia con la Prima Commissione che, mercoledì 27 dicembre dalle 10.00, esaminerà nel merito la finanziaria e dovrà esprimere il parere sui documenti contabili entro le ore 14.00.

Nel pomeriggio dello stesso giorno, alle 15.00, è convocata una seduta ordinaria del Consiglio regionale che non sarà però dedicata la bilancio ma all’eventuale approvazione di ulteriori provvedimenti legislativi licenziati dalle Commissioni e alla nomina nel Difensore Civico regionale. La finanziaria, secondo le previsioni della Capigruppo e salvo l’espressione nei tempi del parere dei Revisori dei Conti, andrà in Aula giovedì 28 dicembre, con inizio dei lavori consiliari alle ore 10.00. Il Consiglio regionale sarà chiamato al confronto e al voto sui seguenti atti finanziari: Documento di Economia e Finanza Regionale (DEFR); Nota di aggiornamento al DEFR; Legge di stabilità 2024; Bilancio di previsione 2024-2026. I lavori potrebbero proseguire anche venerdì 29 dicembre con chiusura della seduta entro le 23.00. Le attività consiliari saranno sospese dal 2 al 4 gennaio 2024.

 

Inizia con il brindisi del Presidente Sospiri la giornata di oggi e finisce con le bordate in V Commissione, tra il centrodestra e il centrodestra, i cui componenti si ammoniscono a vicenda, tra abbandoni d’aula, leggi ritirate e conti che non tornano.

In questo triste scenario in Abruzzo si dovrebbe già iniziare a lavorare sulla legge di bilancio, ma è evidente che Fratelli D’Italia, Lega e Forza Italia sono più impegnati a farsi la guerra tra loro che a pensare al bene degli abruzzesi, e a quale eredità lascerà la Giunta Marsilio ai cittadini” ad affermarlo è il Capogruppo del Movimento 5 Stelle Francesco Taglieri che commenta i lavori interrotti, prima del previsto, della V Commissione presieduta dal Presidente D’Addazio in quota Fratelli D’Italia. “Forza Italia abbandona l’aula – spiega Taglieri – poiché pretendeva di portare in votazione la legge sul Reddito di Libertà, proposta dalla stessa maggioranza, senza però che questa avesse il parere della I commissione Bilancio, che vede il suo Presidente Montepara in quota Lega. Il dubbio è che si stiano facendo sgambetti fratricidi su un tema così importante come quello della violenza di genere, e questo sarebbe inaccettabile.
La verità è che il centrodestra, tutto, non ha alcuna remora a fare becera propaganda anche su temi così delicati.

Il Presidente D’Addazio, comunque, anche dopo l’abbandono dei suoi colleghi forzisti, prosegue con l’ordine del giorno e arriva quindi all’analisi della Proposta di Legge del consigliere Cipolletti, che però è assente. Tocca a noi del M5S ricordare a D’Addazio che non ha la maggioranza per proseguire, e a quel punto il Capogruppo di FDI, Verrecchia, prende la parola per ritirare la legge del collega. Ma da regolamento non può farlo. In questo caos, il Presidente di Commissione inizia un disperato tentativo di recuperare la sua maggioranza, ma non gli risponde nessuno.

Risultato? Commissione chiusa e rinviata: zero leggi votate, zero lavori svolti, zero utilità per gli abruzzesi.

Questo è il centrodestra che usa i provvedimenti che dovrebbero servire ai cittadini come armi da scagliarsi l’un l’altro all’interno delle commissioni. Ora i Capigruppo non vengano a dirci a mezzo stampa che sono felici e compatti, perché basta stare mezz’ora in Consiglio regionale per rendersi conto che si tengono in piedi con la colla stick e con l’unico obiettivo di arrivare alle prossime elezioni regionali” conclude.

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