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Abruzzo

Caldo torrido: in Abruzzo sfiorati i 43 gradi

Sayonara Tortoreto

Abruzzo ancora nella morsa del caldo.

Dopo le temperature altissime registrate ieri, anche oggi, 12 luglio, il termometro raggiunge valori record.

 

Il caldo estremo interessa sia la costa, dove a farla da padrone è l’afa, sia l’entroterra. Secondo le rilevazioni dell’associazione Caput Frigoris, sono stati raggiunti i 42,8 gradi a Castiglione a Casauria (Pescara) e i 40,4 a Capestrano (L’Aquila); sfiorati i 40 gradi anche a Bussi sul Tirino e superati i 38 a Popoli (Pescara) e Bellante (Teramo). Superati i 30 gradi anche nelle località montane: oltre 33 gradi a Santo Stefano di Sessanio, 1.220 metri sul livello del mare, e a Scanno (1.100 metri); oltre 30 gradi a Castel del Monte (1.325 metri), Civitella Alfedena (1.120 metri), Pescasseroli (1.174 metri), Pescocostanzo (1.260 metri) e Rocca di Mezzo (1.217 metri).
Rovente anche la costa, con Montesilvano che ha superato i 35 gradi.

Nonostante le temperature elevate, il Centro funzionale d’Abruzzo della Protezione civile definisce “basso” il rischio incendi in tutte le province. Pescara, intanto, è tra le città italiane con il bollino rosso del ministero della Salute. Nel capoluogo adriatico, dopo oggi, anche per sabato e domenica è previsto il livello 3, che indica condizioni di emergenza (ondata di calore) con possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive e non solo sui sottogruppi a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche; tanto più prolungata è l’ondata di calore, tanto maggiori sono gli effetti negativi attesi sulla salute.

Gli esperti di AbruzzoMeteo.org parlano di “condizioni generali di cielo prevalentemente sereno con possibili annuvolamenti a ridosso dei rilievi durante le ore centrali della giornata e nel corso del pomeriggio. Poche novità nella giornata di sabato e nel fine settimana – si legge – tempo stabile e temperature ben al disopra delle medie stagionali con punte massime localmente superiori ai +38°C/+40°C, specie nell’Aquilano, sulla Valle Peligna e nelle principali valli che si affacciano sul versante adriatico (Val Pescara e Val di Sangro). Valori meno elevati si registreranno lungo la fascia costiera ma con tassi di umidità piuttosto elevati e conseguente caldo afoso”.

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