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Abruzzo

Casa del Made in Italy apre a L’Aquila

“Sono convinta che la Casa del Made in Italy sia non solo uno strumento per rendere operativa la legge voluta dal ministro Adolfo D’Urso ma soprattutto una opportunità a disposizione per valorizzare le eccellenze del nostro Paese insieme alle radici e al patrimonio culturale che il made in Italy porta con sé”. Lo ha detto l’assessore alle Attività produttive, Tiziana Magnacca, intervenendo alla cerimonia di inaugurazione della Casa del Made in Italy all’Aquila.

Tutto questo funzionerà da grande volano per l’economia nazionale e ancor di più per quella abruzzese, impegnata sul tema dell’innovazione e della ricerca. “E potrà farlo ancora meglio in questa grande casa comune – ha aggiunto l’assessore – che promuove le produzioni di eccellenza quali fattori da preservare e tramandare non solo a fini identitari, ma anche per la crescita dell’economia nazionale nell’ambito e in coerenza con le regole del mercato interno dell’Unione europea, per far rete con le associazioni per un dinamismo che è ben rappresentato dai numeri economici della nostra regione in termini di Pil e di occupazione, in particolare di quella femminile”.

Nel corso del suo intervento, l’assessore alle Attività produttive ha evidenziato il valore dei prodotti abruzzesi “parte integrante del brand del Made in Italy”, nella consapevolezza di portare “nel sistema Italia le eccellenze della nostra regione che è pronta a fare la sua parte”.

 

Le associazioni. “L’apertura ieri, all’Aquila, della Casa del Made in Italy rappresenta senz’altro una buona notizia per il mondo delle imprese abruzzesi: spiace solo che all’atto dell’inaugurazione siano state dimenticate le micro e piccole imprese del nostro territorio, una realtà che rappresenta la spina dorsale del nostro sistema produttivo, ma che al dunque viene sempre tenuta ai margini e considerata figlio di un dio minore, non meritevole di avere voce nelle occasioni che contano”.

Lo affermano in una dichiarazione congiunta i direttori e segretari regionali di Casartigiani, Claai CNA e Confartigianato (Dario Buccella, Federico Del Grosso, Silvio Calice e Daniele Di Marzio), a margine dell’evento inaugurale tenuto a L’Aquila a palazzo dell’Emiciclo, quarta tappa in Italia dopo Torino, Catania e Perugia. Le quattro sigle adesso auspicano “un deciso cambio di passo nella gestione della struttura, con un coinvolgimento diretto ed efficace del mondo della micro impresa e delle organizzazioni che la rappresentano. Altrimenti, l’invocato rapporto con il territorio, sollecitato negli interventi della giornata inaugurale, resterà limitato al taglio del nastro”.

 

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