“Ogni anno l’Abruzzo perde l’equivalente di un comune di 10mila abitanti. Ogni anno, se ci pensiamo, una cittadina abruzzese scompare. Per fermare questo declino e invertire la tendenza, in Europa bisogna promuovere politiche che incentivino il ripopolamento di queste aree”.
L’architetto e imprenditore Eliseo Iannini, candidato di Forza Italia alle imminenti elezioni Europee, circoscrizione Meridionale, evidenzia uno dei temi della sua corposa agenda elettorale, che interessa l’Abruzzo e tutte le altre regioni della circoscrizione: Molise, Puglia, Calabria, Basilicata e Campania. “Servono misure specifiche per incentivare la natalità e alcune misure sono già state prese in Abruzzo. Ma non bastano! Bisogna lavorare per il miglioramento delle infrastrutture, la creazione di opportunità di lavoro e la valorizzazione del patrimonio culturale e naturale, bisogna salvaguardare i servizi e invertire quella contabilità dello Stato per cui più popolazione hai, più soldi prendi. L’Europa può fare molto da questo punto di vista e noi vogliamo un’Europa che sostenga con forza i nostri borghi, rendendoli attrattivi per giovani famiglie e nuovi imprenditori”.
Il fenomeno dello spopolamento delle aree interne rappresenta una delle sfide più urgenti e complesse per il Sud Italia. Ormai è un tema nazionale ed europeo. “Qui interi borghi, i nostri paesi, un tempo fiorenti centri di vita e cultura, rischiano di diventare luoghi deserti. L’Europa può fare molto da questo punto di vista”, ribadisce Iannini. “Ma bisogna che gli eletti lavorino con tenacia su questa tematica come su altre ed è per questo che ho scelto di candidarmi, lasciando la guida del Gruppo Iannini alla seconda generazione, i miei figli. C’è un altro tema che è essenziale se si parla del nostro territorio, l’agricoltura, settore cruciale per la nostra economia nonché la nostra identità. Le politiche agricole dell’Unione Europea hanno spesso subìto critiche per la loro complessità e per i ritardi nella distribuzione dei fondi. È necessario semplificare l’accesso ai finanziamenti e ridurre la burocrazia che ostacola il lavoro dei nostri agricoltori. Inoltre, dobbiamo garantire che i fondi siano distribuiti in modo equo, sostenendo non solo le grandi aziende agricole ma anche le piccole realtà locali che sono il cuore pulsante delle nostre comunità rurali”.
Iannini, protagonista di un’intensa e campagna elettorale sui territori, tra la gente, conosce molto bene il tema dell’agricoltura e ha idee chiarissime. “L’agricoltura deve tornare ad essere un’opportunità di sviluppo sostenibile, puntando su innovazione, qualità e rispetto dell’ambiente. In questo contesto, è fondamentale proteggere i nostri paesaggi agricoli dall’invasione indiscriminata di impianti industriali, promuovendo al contempo l’uso di energie rinnovabili in modo equilibrato e rispettoso del paesaggio. Il mio impegno sarà rivolto a sostenere una transizione energetica che tuteli il nostro paesaggio e valorizzi i suoli agricoli, sempre più preziosi. I nostri territori, spesso trascurati, hanno un potenziale enorme che deve essere valorizzato. Dobbiamo lavorare per ridurre il divario tra le aree urbane e quelle rurali, garantendo parità di accesso ai servizi essenziali come sanità, istruzione e trasporti. Le infrastrutture devono essere potenziate per collegare meglio questi territori alle grandi città, facilitando così lo sviluppo economico e sociale”.
Iannini conclude parlando di un altro potenziale non del tutto espresso dall’Abruzzo e dal Mezzogiorno. “Il turismo deve diventare un’opportunità concreta. E’ possibile integrare al meglio paesaggio, natura e tradizioni. Quello che manca spesso è il supporto all’imprenditore. Io voglio creare un ponte diretto tra le esigenze locali e le risorse europee, garantendo che le nostre comunità ricevano il supporto necessario per prosperare”. (messaggio elettorale)