Abruzzo. “Le misure finanziate dai fondi europei contribuiscono a massimizzare gli sforzi della Regione soprattutto nei servizi per lo sviluppo del mercato del lavoro, della formazione professionale e del sostegno all’occupazione.
La Regione ha sviluppato una missione importante nell’ambito dei fondi europei, soprattutto nel programma operativo regionale del Fondo Sociale Europeo, l’FSE e nel Ciclo di Programmazione 2021-2027, con la cosiddetta missione dell’HUB delle competenze.
Abbiamo incontrato e stiamo incontrando tutte le amministrazioni comunali divise per contesti e aree territoriali, fornendo loro il supporto che è qualcosa che va oltre il temporaneo sostegno che è stato dato attraverso il PNRR, con il progetto Mille Esperti. Stiamo supportando decine e decine di soggetti nelle varie amministrazioni territoriali per incrementare la capacità amministrativa degli enti”.
Lo ha detto il presidente della giunta regionale, Marco Marsilio partecipando all’evento organizzato dall’Ufficio politiche comunitarie del Comune di L’Aquila, in collaborazione con la Casa delle tecnologie emergenti e il Polo d’innovazione Abruzzo Italy, all’auditorium della Fondazione Cassa di risparmio della Provincia dell’Aquila.
Una la tappa conclusiva del tour nazionale promosso da Ecosistema formazione Italia -EFI. Un’occasione nella quale imprese, consulenti, professionisti e operatori della formazione avranno l’opportunità di dialogare con le istituzioni per comprendere le sfide e le occasioni presenti nel mondo della formazione e dell’occupabilità.
Il Presidente ha sottolineato come i fondi dell’UE possano fungere da catalizzatore degli investimenti nel capo della formazione e dell’occupazione dando particolare rilievo alla programmazione dei fondi comunitari della Regione Abruzzo, con un particolare focus sui programmi FSE e FESR, l’utilizzo della loro dotazione finanziaria e le possibili ripercussioni economiche sulle condizioni socioeconomiche del territorio.
“Del resto – ha proseguito Marsilio – l’apprendimento, l’istruzione e la formazione giocano un ruolo fondamentale per sviluppare competenze, per l’inclusione sociale e per migliorare la situazione occupazionale sul nostro territorio.
Per questo motivo attraverso il nuovo PR FSE 2021-2027 la Regione punta alla creazione di strumenti per favorire il longlife learning, per il conseguimento e il potenziamento di nuove conoscenze e competenze necessarie per l’inserimento nel mercato del lavoro. Inoltre, occorre formare in maniera costante il personale delle pubbliche amministrazioni perché sia sempre più capace di fare progetti, di rispondere agli avvisi pubblici, di essere in grado di attingere ai fondi europei e non solo.
Ci rivolgiamo anche ai piccoli e piccolissimi comuni perché possano avere la forza per poter competere in questo mercato, attirare investimenti, far crescere le competenze. Per l’FSE sono già partiti i bandi, gli avvisi pubblici per la formazione continua, per rinnovare il patrimonio, il bagaglio di competenze di persone che hanno difficolta a rendersi appetibili perché escono dai meccanismi produttivi, non hanno più i profili adeguati. Noi interveniamo per colmare questa distanza e fare in modo che ci sia da parte dei lavoratori quell’aggiornamento professionale e culturale che è necessario oggi per restare competitivi sul mercato del lavoro”.