I colori, e non solo il rosso, sono stati protagonisti della IV edizione di “Io non ci passo sopra”, l’evento promosso e organizzato dal Comitato Unico di Garanzia (CUG) del Consiglio regionale, che da quattro anni celebra il 25 novembre, “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”.
I colori sono quelli delle decine di disegni fatti dai ragazzi e dalle ragazze delle scuole medie dell’Aquila, che hanno impresso su carta sentimenti, slogan, pezzi di storie di vita vissuta, speranze e paure. Colori tenui che si stendono come un tappeto tra gli arcobaleni di Summa, con la sua vetrata, e di Ceroli, con l’installazione in legno che apre ai visitatori la Navata di Palazzo dell’Emiciclo.
Una mostra di due giorni che vale la pena visitare, aperta da oggi fino a domani sera, 26 novembre. Protagonisti i giovani degli Istituti Comprensivi dell’Aquila, “Dante Alighieri”, “Teofilo Patini”, “Giosuè Carducci” e “Giuseppe Mazzini”. Gli stessi, quasi 150, che questa mattina hanno riempito la Sala Ipogea del Consiglio regionale, accolti dal saluto del vicepresidente, Antonio Blasioli, della direttrice del Servizio Legislativo, Francesca Di Muro, e della presidente del Cug, Chiara Colucci.
Anche in questa occasione si sono intrecciate storie “colorate”, testimonianze e riletture dei disegni. Negli occhi e nei sorrisi degli studenti, la consapevolezza che donne e uomini, ragazze e ragazzi, bambine e bambini, valgono allo stesso modo, pesano gli stessi sogni e lo stesso cuore. E quello “STOP”, disegnato da tante scarpette rosse in fila sul piazzale dell’Emiciclo, nelle parole e nei colori dei più piccoli sembra già essere cosa concreta.