Profonda commozione a Santarcangelo di Romagna per l’ultimo saluto a Cristian Gualdi e Luca Perazzini, i due alpinisti che hanno perso la vita sul Gran Sasso dopo essere scivolati nel Vallone dell’Inferno.
I funerali dei due si sono celebrati in momenti differenti come riporta RiminiToday: nella frazione di San Vito in mattinata l’ultimo saluto a Perazzini, 42 anni e nel pomeriggio nella chiesa della Collegiata quello a Cristian Gualdi.
Due amici uniti dalla passione e che insieme hanno vissuto quegli ultimi terribili momenti misti a dolore e speranza su cui purtroppo dopo giorni di tentativi per raggiungerli, si è scritto il finale peggiore. Gualdi e Perazzini avevano lanciato l’allarme la sera del 22 dicembre, ma purtroppo le proibitive condizioni meteorologiche ha reso difficilissime le operazioni di soccorso con i due ritrovati venerdì 26 dicembre a poca distanza l’uno dall’altra, ma purtroppo ormai senza vita.
Applausi, palloncini e “Gli angeli” di Vasco Rossi fuori dalle chiese. Ai funerale di Perazzini in rappresentanza dell’Abruzzo c’era un consigliere comunale di L’Aquila, mentre a quello di Gualdi era presente il consigli L’Aquila ha voluto essere presente con un consigliere comunale seduto accanto ai sindaci di Santarcangelo e Rimini. Durante l’omelia di Perazzini il parroco ha letto una lettera dedicata alla montagna che lui stesso aveva scritto e in cui si legge: “si cade quando non si è se stessi: fai sempre quello che ami, la fatica più grande è quella di privarsi di questo”. “Ora siete sulla vetta più alta”. Per l’ultimo saluto ai due era presente anche il consigliere delegato dell’Aquila Fabio Frullo.