“Apprendiamo dalla stampa dell’allontanamento del consigliere regionale Domenico Pettinari dal Movimento 5 Stelle. Una presa di distanza radicale che arriva, come è accaduto per altri portavoce, allo scadere del secondo mandato. Una storia triste che si ripete”.
Così il capogruppo del Movimento 5 Stelle in Regione Abruzzo Francesco Taglieri.
“Una storia che, seppur raccontata con parole diverse a seconda di chi la narra, si conclude sempre allo stesso modo: in altri partiti o ricoprendo ruoli che all’interno del Movimento 5 Stelle non posso essere più rivestiti. Purtroppo per chi ha velleità di carriera politica il Movimento 5 stelle non è il posto giusto, le regole sono ben chiare e chi ha già svolto due mandati in Consiglio regionale non può ricandidarsi né in Consiglio regionale, né alla carica di Sindaco, ma può correre solo come consigliere comunale in una lista M5S. Sono regole chiare, che tutti abbiamo accettato e sottoscritto”.
E ancora: “Rimane ovviamente la libertà personale ma, se non si è d’accordo con le scelte elettorali del Presidente Giuseppe Conte, chi ha professato per anni valore etico, morale e soprattutto rispetto per i cittadini, già da domani dovrebbe consegnare le sue dimissioni dai ruoli ricoperti all’interno del Movimento 5 Stelle e da quelli che sono stati conferiti dagli abruzzesi con il simbolo del Movimento. Una scelta sicuramente sofferta per tutti, ma che porrà fine alle ambiguità e alla poca chiarezza che nel corso degli ultimi mesi hanno investito tanti cittadini abruzzesi e non solo. Se così non dovesse essere dovremmo prendere atto che la conclusione della storia all’interno del Movimento 5 Stelle per il Consigliere Pettinari non è diversa da quella dei suoi predecessori Cipolletti e Marcozzi”.