Il presidente Marco Marsilio ha guidato i lavori del Comitato europeo delle Regioni sul parere “Una transizione giusta per tutte le regioni dell’UE” e, in qualità di relatore, il presidente dell’Abruzzo si è concentrato sulla salvaguardia della competitività e della resilienza dell’Europa.
Per il presidente dell’ECR, “la neutralità tecnologica e un forte coinvolgimento delle regioni ” dovrebbero essere al centro delle politiche nuove e riviste dell’UE per affrontare la pletora di sfide legate alla transizione verde. A questo proposito, una delle richieste principali del suo progetto di parere è che il campo di applicazione del Just Transition Fund (JTF) venga ampliato per includere altri settori interessati dalla transizione, in particolare l’industria automobilistica e dei fornitori.
Con l’inizio del nuovo ciclo politico delle istituzioni dell’UE, come ha sottolineato Marsilio, l’elemento della transizione giusta dovrebbe far parte della politica di coesione riformata post-2027 per adottare approcci innovativi di progettazione e realizzazione per affrontare le transizioni regionali, anticipando al tempo stesso i cambiamenti e aiutare i territori alle prese con la trasformazione di industrie strategiche, ad alta intensità energetica, che emettono gas serra e ad alta intensità di manodopera.
Per questo motivo nel parere del presidente della Regione Abruzzo si invita la prossima Commissione europea a presentare la proposta necessaria per garantire la continuità del meccanismo di transizione equa e lo stanziamento di fondi sufficienti e aggiuntivi per le industrie ad alta intensità energetica e per le industrie ad alta intensità energetica. regioni.
“Solo promuovendo soluzioni locali e territoriali, coinvolgendo attivamente i cittadini e difendendo il principio di neutralità tecnologica, possiamo rendere la transizione giusta e vantaggiosa per tutte le regioni dell’UE senza ostacolare la competitività dell’Europa sulla scena globale” – ha concluso il Presidente dell’ECR.
Il parere di Marsilio è stato adottato oggi dai membri della Commissione Politica di coesione territoriale e bilancio dell’UE (COTER) e sarà adottato nella sessione plenaria del CdR di ottobre.