I migranti protestano e la Prefettura dell’Aquila chiude due centri di accoglienza.
Accade a Pettorano sul Gizio, comune di circa 1300 abitanti, dove l’apposita commissione per la gestione dell’accoglienza ha disposto il trasferimento dei 50 ospiti delle strutture di ‘Ponte d’Arce’ e ‘la Quercia’ in altri centri di accoglienza sul territorio provinciale.
Nelle scorse settimane gli ospiti avevano protestato, posizionando alcuni cassonetti dell’immondizia davanti ai cancelli, per lamentare condizioni invivibili, precarie condizioni igieniche e mancanza di elettricità nelle stanze.
Sul posto è stato effettuato un sopralluogo da parte del competente dipartimento della Asl che, dopo avere stilato una relazione, ha chiesto l’intervento della Prefettura.
La commissione, a quel punto, ha impartito una serie di prescrizioni al gestore e ha imposto la chiusura temporanea dei locali.
“Non è un provvedimento definitivo – spiega il sindaco di Pettorano sul Gizio, Antonio Carrara – Il contratto viene stipulato tra gestore e Prefettura. Noi ci siamo comunque interessati della situazione, dopo aver appreso della protesta pacifica dei migranti”.