In Italia, l’abbandono dei terreni olivicoli è una vera e propria emergenza.
Una recente ricerca del Centro studi del Consorzio nazionale di olivicoltori, ha evidenziato che in Italia su 1,1 milioni di ettari totali, 500 mila sono abbandonati.
Dal 2010 al 2020 le aziende olivicole sono complessivamente scese del 31% a fronte di una superficie sostanzialmente stabile. Non fa eccezione la regione Abruzzo in cui si registra un calo del 37% delle aziende olivicole presenti sul territorio (dati ISMEA Scheda Olio di Oliva febbraio 2023).
In questo quadro si inserisce la notizia dell’approvazione dell’OdG contro l’abbandono promosso dall’Associazione Città dell’Olio in collaborazione con l’onorevole Bicchielli nell’ambito del Decreto Ambiente, che ha l’obiettivo di arginare il preoccupante fenomeno dell’abbandono dei terreni agricoli con conseguenze tragiche in termini di dissesto idrogeologico.
“Un risultato atteso, un traguardo importante, frutto del lavoro sinergico che ha visto le Città dell’Olio giocare un ruolo di primo piano nel processo che ha portato alla stesura e all’approvazione dell’Ordine del Giorno al Decreto Ambiente contro l’abbandono dei terreni agricoli – ed olivicoli in particolare – presentato dall’On. Pino Bicchielli che ringraziamo per essere un punto di riferimento, un interlocutore credibile per tutto il mondo dell’olivicoltura.
Grazie al Governo e ai parlamentari che hanno sostenuto questo OdG, il percorso è tracciato e noi siamo pronti ad essere parte attiva del tavolo tecnico interministeriale con le Regioni, gli Enti locali e le principali associazioni nazionali di settore che ci auguriamo venga istituito nel breve periodo, per dare concretezza ed attualità alla normativa nazionale vigente sulle terre abbandonate” ha dichiarato il Presidente delle Città dell’Olio Michele Sonnessa.