Sono oltre 240 le richieste di passaporto effettuate in Abruzzo negli sportelli dei primi 39 uffici postali abilitati al servizio nei piccoli Comuni.
La novità, parte del progetto “Polis” e risultato della convenzione tra Poste Italiane, ministeri dell’Interno e delle Imprese e del Made in Italy (Mimit), in Abruzzo è stata introdotta a maggio scorso in 14 uffici della provincia dell’Aquila, poi estesa da luglio in 25 uffici delle altre province.
Cittadini residenti o domiciliati nei comuni interessati possono aprire la pratica di richiesta o rinnovo del passaporto presentando la documentazione nell’ufficio postale senza doversi recare in questura e con l’opzione di ricevere il documento a domicilio.
La sede che ha registrato finora il maggior numero di richieste di passaporti è Cepagatti (Pescara) con 46 pratiche gestite a sportello; seguono Orsogna (Chieti) con 33 e Atri (Teramo) con 28. Un passaporto richiesto anche nell’ufficio postale di Montebello sul Sangro (Chieti) che, con i suoi 86 abitanti, è il terzo comune più piccolo d’Abruzzo.
“Ho effettuato la richiesta allo sportello la scorsa settimana – racconta la signora Carla Travaglini di Orsogna – e dopo appena quattro giorni il portalettere mi ha recapitato la raccomandata”. “Da noi è stata una novità molto attesa dai cittadini – spiega Oreste Fonzi, direttore dell’ufficio postale di Cepagatti, primo in Abruzzo interessato dal progetto Polis – Oltre il 90% dei richiedenti ha scelto la modalità che prevede l’invio del passaporto direttamente a domicilio”. In provincia dell’Aquila si trova il comune più lontano dalla Questura: Balsorano, a 85 km dal capoluogo. “Ho apprezzato soprattutto il risparmio sia di tempo sia economico – racconta l’avvocato Gabriella Perruzza – sarei dovuta andare due volte a L’Aquila, un percorso complessivo di 340 chilometri per circa 4 ore solo per coprire quella distanza!”. In Abruzzo ad oggi il servizio di richiesta di rilascio e rinnovo passaporto è disponibile in 19 uffici postali della provincia di Chieti, 14 della provincia dell’Aquila, 3 della provincia di Pescara e 3 della provincia di Teramo e sarà esteso progressivamente a tutti gli uffici postali, anche nei comuni con più di 15mila abitanti.