Nella mattinata di oggi si è tenuto dinanzi al Palazzo dell’Emiciclo de L’Aquila, sede del Consiglio Regionale, la preannunciata manifestazione con presidio indetta dal CSA RAL – coordinamento regionale Abruzzo, organizzazione sindacale maggiormente rappresentativa della categoria.
Nonostante le condizioni meteo non propriamente favorevoli, una folta rappresentanza di appartenenti
alla Polizia Locale proveniente dalle quattro province, ha manifestato il proprio dissenso.
Questa ulteriore iniziativa segue quelle tenutesi a Pescara il 27 settembre e sempre a L’Aquila il 25 ottobre scorsi e che avevano riscosso analogo successo in termini di coinvolgimento e partecipazione.
I lavoratori, con la presenza di tutto il coordinamento regionale del sindacato, rivendicano i punti già oggetto della proclamazione dello stato di agitazione del 31 agosto.
Nel dettaglio si chiede alla Regione di:
1. Modificare il Regolamento Regionale ritenuto in parte controverso ed illegittimo al fine di
salvare/tutelare i diritti acquisiti scongiurando un grave danno per la Polizia Locale e i suoi
addetti;
2. Finanziare, programmare e realizzare le attività formative del personale, nonché
dell’Osservatorio di Polizia Locale;
3. Stabilire criteri univoci di selezione per il personale di Polizia Locale;
4. Intervenire nei confronti degli Enti Locali inosservanti/inadempienti alle disposizioni
inerenti il Servizio di Polizia Locale.
Purtroppo, come già ripetutamente accaduto sia in sede di procedura di raffreddamento dinanzi al
Prefetto de L’Aquila che nelle precedenti manifestazioni, nonostante distinte richieste di audizione
inoltrate alla Presidenza, l’organo politico anche stavolta ha inteso sottrarsi al confronto, dimostrando
assenza di interesse, scarsa attenzione e poco rispetto riguardo ai diritti ed alle rivendicazioni degli
addetti di polizia locale abruzzesi.
Di fronte all’ennesimo forfait dimostrato dal Presidente Marsilio e dall’Assessore di riferimento
Quaresimale, qualora perdurasse l’inerzia politica dell’amministrazione regionale, il Coordinamento
Regionale del CSA RAL ha già preannunciato successive e significative azioni sindacali.