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Abruzzo

Regionali, confronto pubblico Marsilio-D’Amico: botta e risposta

Annullato il confronto tra i due candidati

Sayonara Tortoreto

Si accende la campagna elettorale, anche se in maniera indiretta, tra i due candidati governatori alla Regione Abruzzo. Tutto nasce attorno ad un confronto pubblico organizzato a Lanciano da Ascom, che però non si terrà.

Marco Marsilio. “Né il presidente Marsilio né alcuna persona della sua segreteria ha mai dato il proprio assenso al confronto di Lanciano organizzato da Ascom, né Ascom è mai stato autorizzato a usare il nome del presidente per questo evento.

Esiste anche una interlocuzione tra il responsabile del comitato elettorale e il vertice di Ascom in cui si ribadiva con chiarezza di non diffondere alcuna locandina.

Si trattava di uno dei tanti inviti che arrivano in questi giorni di campagna elettorale che oltretutto andava a coincidere con altri impegni precedentemente assunti. Si invita quindi Ascom a non pubblicizzare, anzi ad annullare, un appuntamento di cui non ha mai ricevuto conferma”.

Daniele Marinelli (segretario regionale Pd). “Marco Marsilio scappa davanti all’ipotesi di un confronto con Luciano D’Amico, inizialmente programmato per mercoledì 14 febbraio nelle sede di Ascom-Confcommercio a Lanciano. Oggi il suo staff ha fatto sapere che quell’incontro non si terrà, e ha persino accusato l’associazione di commercianti di aver annunciato un evento ancora non confermato.

In attesa di ascoltare la versione dell’Ascom, registriamo la fuga del presidente della Regione di fronte all’idea di doversi confrontare con il nostro candidato.

Probabilmente ha capito che nel faccia a faccia verrebbe alla luce l’abisso che li separa: la competenza fattiva di Luciano D’Amico contro il vaniloquio supponente di Marco Marsilio.
Ma c’è una qualità che il presidente iscritto a Fratelli d’Italia non potrà mai avere: l’amore per questa terra, visto che egli è romano per nascita e crescita.
Di un governatore paracadutato dalla Capitale possiamo farne benissimo a meno, considerati gli scarsissimi risultati della sua azione amministrativa.

Per questo invitiamo tutte le abruzzesi e gli abruzzesi che hanno a cuore il loro territorio a dare fiducia a Luciano D’Amico il prossimo 10 marzo”.

 

“Ci risiamo, il Partito democratico, per il tramite del coordinatore regionale, inventa un’altra occasione per attaccare il presidente Marco Marsilio, sostenendo una presunta fuga da un confronto con il suo sfidante. Ritengo questo atteggiamento surreale e indicativo della mancanza di idee per l’Abruzzo e di argomenti utili a sostenere il loro candidato che, come è noto, non scalda i cuori degli abruzzesi e neanche degli elettori del centrosinistra. Prendo atto che il coordinatore regionale del Pd ha anche la presunzione di voler gestire l’agenda del presidente Marsilio, decidendo i suoi appuntamenti elettorali. Se invece di pensare a Marsilio, Marinelli seguisse l’agenda e le attività del suo candidato presidente scoprirebbe che il 16 febbraio è in programma il primo confronto, a dimostrazione che nessuno intende fuggire. Prima di scrivere comunicati, Marinelli farebbe bene a rivolgersi alla segreteria del suo candidato presidente, per rendersi conto di quante richieste di incontri stanno arrivando in questi giorni da diversi angoli della regione, da varie associazioni. Impossibile arrivare ovunque e per non fare torto a nessuno si è scelto, al momento, la soluzione migliore per raggiungere il maggior pubblico possibile attraverso i confronti televisivi, la strada più coerente da cui nessuno scappa. Capisco che il candidato Presidente del centrosinistra abbia molto tempo libero in questi giorni, capisco anche la premura di Marinelli di colmargli l’agenda, ma non si può pretendere che sia proprio Marsilio a riempire le sue giornate”. E’ quanto afferma il senatore e segretario regionale di Fratelli d’Italia.

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