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Abruzzo

Regionali, vittoria Todde in Sardegna: le reazioni in Abruzzo

I commenti dopo il successo della candidata di centrosinistra

Sayonara Tortoreto

La vittoria del candidata del campo largo di centrosinistra in Sardegna, Alessandra Todde, registra reazioni ovviamente anche in Abruzzo, prossima regione al voto.

MARINELLI “La bellissima vittoria di Alessandra Todde, neopresidente della Sardegna, racconta di una terra che dopo cinque anni di pessimo governo regionale rialza la testa e si riprende il proprio futuro. È una vittoria per la Sardegna, per il buon governo dell’isola, contro l’arroganza di una destra che quando è all’opposizione soffia sul fuoco delle paure e della sofferenze per alimentarle, ma quando governa non sa affrontare i problemi né individuare le soluzioni, peggiorando la condizione di vita delle persone. Quello che arriva dalla Sardegna è lo stesso splendido vento di cambiamento che si respira in Abruzzo, dove il 10 marzo scriveremo una storia nuova per la nostra regione. Una storia che sa di futuro, dignità e speranza. Buon lavoro alla presidente Todde. Tra pochi giorni tocca all’Abruzzo alzare le vele e dimostrare che meritiamo molto di più. Con Luciano D’Amico presidente”. Lo ha detto Daniele Marinelli, segretario regionale del PD Abruzzo.

CAVALLARI “Il risultato esaltante ottenuto in Sardegna dal centrosinistra dimostra che l’Italia e le sue regioni hanno voglia di cambiamento ma, soprattutto, oltre che costituire una bocciatura per le scellerate strategie del governo nazionale di centrodestra, confermano l’apprezzamento e la fiducia nel campo largo che ha premiato il centrosinistra”. Lo sostiene Giovanni Cavallari, candidato al consiglio regionale dell’Abruzzo nelle elezioni del 10 marzo con la lista Abruzzo Insieme con Luciano D’Amico presidente.

“Campo largo di cui il candidato presidente Luciano D’Amico è stato forte sostenitore – dice Cavallari -, al punto da esportarne il modello di proposta politico-amministrativa fuori dai confini dell’Abruzzo. Nella nostra regione, l’apporto del forte senso di iniziativa civica che parte da Teramo, potrà essere determinante nel prosieguo della campagna elettorale e per la vittoria finale della coalizione guidata dall’ex rettore dell’università di Teramo. Abruzzo Insieme è cardine fondante di questo nuovo modo di fare politica e la forza dell’esperienza dei suoi amministratori sarà cemento del campo largo che già gli elettori della Sardegna hanno votato e sostenuto nel segreto delle urne. E’ la dimostrazione che il cambiamento è possibile ed è l’unica strada anche in Abruzzo per rilanciare la vita e l’economia dei territori di questa nostra regione martoriata da cinque anni di governo di centrodestra. E’ arrivata l’ora di rimandare a casa il governatore Marsilio e voltare pagina verso la rinascita della nostra provincia e della nostra regione”, conclude Giovanni Cavallari.

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