Venti aziende beneficiarie di contributo nell’ambito dell’avviso FESR che finanzia progetti di ricerca e innovazione avranno modo di incrementare la quota iniziale di finanziamento loro attribuita grazie alle economie registrate. Lo annuncia l’assessore alle Attività produttive, Tiziana Magnacca, dopo che gli uffici hanno evidenziato 600 mila euro di economie derivanti dall’avviso stesso.
“La scelta che abbiamo voluto mettere in atto – spiega l’assessore Magnacca – è di ricollocare nel campo della contribuzione alle aziende i 600 mila euro di economie andando a distribuire equamente tale somma alle ultime 20 aziende ad esaurimento della graduatoria. Si tratta a dire il vero di un ‘atto di giustizia’, perché le 20 aziende che hanno beneficiato del contributo a seguito dello scorrimento della graduatoria del luglio scorso non hanno ottenuto tutto il contributo richiesto per esaurimento del budget ed hanno dovuto subire una decurtazione del 34% della richiesta formulata in base alla proposta progettuale. Da qui la decisione, a fronte delle economie registrate, di ridistribuire tale economie tra queste aziende che hanno visto, in questo modo, seppur parzialmente, ridotto il taglio dal 34 al 26% del contributo richiesto in base alla proposta progettuale”.
L’avviso “Sostegno a progetti di ricerca e innovazione per lo sviluppo di nuove tecnologie sostenibili” è stato finanziato nell’ambito della programmazione FESR 2021-2027 per 27 milioni di euro. A febbraio è stata approvata la graduatoria che ha ammesso a finanziamento 73 aziende abruzzesi; successivamente, a luglio, è stato approvato lo scorrimento della graduatoria per altre 34 imprese portando in questo modo il numero complessivo delle aziende beneficiare a 107, con il conseguente esaurimento della spesa.