La notizia che i Comuni, sia del cratere che fuori cratere, colpiti dal drammatico terremoto del 2009, ricevono quasi mezzo miliardo di euro grazie ai finanziamenti per la ricostruzione privata approvati dal CIPESS, rappresenta un forte impulso alla rinascita del territorio, al definitivo ritorno di tante persone nelle proprie abitazioni e alla ripresa socio economica di tanti paesi abruzzesi.
L’impegno messo in atto dalla Struttura di Missione è stato determinante e per questo ringrazio il ministro Musumeci, Mario Fiorentino e il suo staff per il prezioso lavoro. Finalmente, grazie al Governo Meloni, il territorio riceve quelle risposte e quella concretezza nelle azioni attese da tanti anni. Mettere in campo questo finanziamento consentirà il recupero di molti paesi delle aree interne e l’avvio di nuove strategie per il ripopolamento e il rilancio turistico”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.
Il CIPESS, su proposta del Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del mare con delega alla ricostruzione civile, ha infatti approvato, nel pomeriggio, finanziamenti per un importo complessivo di 470.856.464,57 euro di cui 445.688.457,88 per i 56 comuni del cratere diversi dal comune dell’Aquila e euro 25.168.000,69 euro per i 114 comuni fuori cratere. Somme destinate alla ricostruzione post-sisma Abruzzo 2009 destinate alla concessione di contributi a privati per la ricostruzione o riparazione di immobili danneggiati dal sisma 2009, prioritariamente adibiti ad abitazione principale oppure per assicurare l’acquisto di nuove abitazioni. Le istruttorie erano state preparate dalla Struttura di missione per il coordinamento dei processi di ricostruzione e sviluppo dei territori colpiti dal Sisma del 6 aprile del 2009 della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Obiettivo, considerato l’attuale trend di ammissioni nel corso dei prossimi 24 mesi, è quello di garantire la copertura finanziaria ad ulteriori interventi di ricostruzione privata e superare il 75% di avanzamento finanziario della ricostruzione.
Nell’ambito delle misure per il rilancio e lo sviluppo dei territori colpiti dal sisma del 2009, di cui al Programma Restart, sono stati invece approvati due interventi del Comune dell’Aquila per un importo complessivo di 2.450.000 euro. Un milione e mezzo riguarda lo “Sviluppo delle potenzialità culturali per l’attrattività turistica del cratere”, e consente la prosecuzione delle attività per ulteriori due annualità.
L’intervento, mira a finanziare attività realizzate dalle istituzioni culturali cittadine riconosciute dal Ministero della Cultura nell’ambito del Fondo Unico per lo Spettacolo, da soggetti promotori di iniziative consolidate nel territorio e dai comuni dell’area del cratere sismico. Il restante milione riguarda l’“Osservatorio Culturale Urbano – OCU”, di cui 950.000 euro assegnati sul Programma RESTART e 50.000 cofinanziati dal Gran Sasso Science Institute (GSSI). L’obiettivo è quello di svolgere studi e ricerche nei settori dei beni e delle attività culturali, dello spettacolo dal vivo, dell’industria culturale, del tempo libero e del turismo, con particolare attenzione all’impatto socio-economico sullo sviluppo della città dell’Aquila e dei comuni delle aree interne limitrofe.