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Sanità Abruzzo: in commissione ascoltati sindacati e dipartimento

Venerdì la volta dei manager

Sayonara Tortoreto

Le Commissioni congiunte Bilancio e Sanità, presiedute rispettivamente dai consiglieri Vincenzo D’Incecco (Lega Abruzzo) e Paolo Gatti (Fratelli d’Italia), hanno chiuso i lavori di oggi, dedicati all’esame dei Piani di razionalizzazione delle spese sanitarie delle quattro Asl abruzzesi, aggiornando la seduta al prossimo venerdì 27 settembre, alle ore 10.30.

Il prossimo incontro sarà riservato all’audizione dei manager delle quattro Asl, convocazione richiesta dal presidente D’Incecco e condivisa da tutti i componenti delle Commissioni: un ultimo confronto, prima di esprimere il parere vincolante sui Piani.

Questa mattina sono state ascoltate le rappresentanze sindacali, con gli interventi, in apertura, del segretario provinciale UGL Salute, Stefano Matteucci e del delegato Saverio Marsico. è stata poi la volta di Carmine Ranieri, segretario CGIL Abruzzo, con la delegata Alessandra Tersigni; ed ancora Alfiero Di Giammartino, delegato UIL Abruzzo; Vincenzo Mennucci, delegato confederale CISL Abruzzo ed infine Gabriele Pasqualone, segretario FIALS-CONFSAL. Nel pomeriggio è iniziato il confronto dei Commissari con il vice direttore del Dipartimento Sanità della Giunta regionale, Ebron D’Aristotile, che ha ricordato che “i manager delle Asl devono realizzare gli equilibri gestionali, noi determiniamo solo gli indirizzi. Ci riserviamo di misurare l’andamento della spesa – ha aggiunto – con un tavolo di monitoraggio dove verificheremo se ci sono le condizioni per rispettare i Piani proposti”.

Secondo le previsioni indicate nei Piani, il taglio complessivo al sistema sanitario abruzzese si aggira intorno ai 68 milioni di euro. In particolare la Asl 1, L’Aquila Avezzano Sulmona, ha proposto la manovra più importante, pari a 35milioni di euro, segue la Asl 2, Lanciano Vasto Chieti, con un taglio di 15milioni di euro, ed ancora la Asl 4 di Teramo con un bilancio ridotto di 12 milioni di euro ed infine la Asl n. 3 di Pescara con 5milioni di euro in meno. Ai lavori delle Commissioni hanno assistito l’assessore alla Salute, Nicoletta Verì, e il direttore dell’Agenzia sanitaria regionale, Pierluigi Cosenza.

Una delegazione della UGL composta da Segretario regionale dell’Abruzzo Carlo Pentola, dal Delegato della Unione Regionale alla sanità, Stefano Matteucci e dal dottor Saverio Marsico della Ugl Medici ha partecipato all’audizione in commissione sanità e bilancio in merito alle ipotesi di razionalizzazione dei piani sanitari delle Asl abruzzesi.

L’audizione è iniziata con l’intervento del delegato alla sanità della UGL Abruzzo Stefano Matteucci che ha esposto alcune perplessità in merito alla futura offerta sanitaria regionale che alla luce dei piani di rientro potrebbe subire un abbassamento della qualità delle cure alla popolazione specialmente riguardo all’adozione di terapie farmacologiche e dispositivi medici guidati esclusivamente dalle motivazioni economiche del minor impatto dei costi/benefici.

Altresì lodando l’ammodernamento del parco tecnologico fatto e da fare in materia di investimenti, si è rimarcata la necessità di una funzionalità che possa garantire uguale diritto di cure a tutta la popolazione regionale, compreso la popolazione anziana. La stessa citata in aumento nei piani di rientro è destinataria di eventuali cure necessarie e non sempre disponibili nell’immediato se non ricorrendo a prestazioni onerose per gli stessi.
In merito all’adozione delle terapie e dei farmaci è intervenuto il dottor Saverio Marsico della Ugl Medici Teramo che ha espresso le preoccupazioni in merito al taglio dei farmaci e nello specifico di quelli oncologici e dei dispositivi medici in uso nell’ambito ospedaliero.

La delegazione ha espresso soddisfazione per la politica conservativa del personale dipendente aziendale che andrebbe però incentivato per aumentare la produttività nell’ambito lavorativo.
Abbiamo altresì espresso perplessità in merito ai tagli alle coop o società correlate eroganti servizi in appalto all’interno delle Asl.

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