Abruzzo. Il consiglio regionale, nella seduta di ieri, 27 dicembre, ha approvato una risoluzione per la sorveglianza sanitaria attiva presentato dal Marco Cipolletti.
Lo stesso consigliere ha diffuso una nota al riguardo.
“È stato sufficientemente chiaro il professor Francesco Vaia Direttore Generale della Prevenzione Sanitaria al Ministero della Salute parlando del rischio di pericardite e miocardite, ma di tali argomenti aveva già parlato EMA, ed altri enti regolatori come AIFA”, scrive. “Facciamo riferimento ai dati, non alle opinioni dei tele virologi e degli influencer che pubblicizzano un tanto al chilo prima il pandoro e poi il vaccino.
La salute dei nostri figli è una linea invalicabile, differentemente dalla stagione degli obblighi che ci dobbiamo necessariamente lasciare alle spalle.
Occorre una riflessione accurata sulle “scelte veloci” che abbiamo subito e sulle conseguenze che hanno comportato.
A coloro che pretendono, ingannevolmente, di limitare l’accertamento di un quadro sanitario complesso ha risposto ieri la regione Abruzzo istituendo una sorveglianza attiva, senza limitazioni, ed un monitoraggio stabile sulla fascia 0-14 anni.
Si indaghi su tutto senza reticenze, e siano sconfitte le partigianerie i pro-questo ed i no-quest’altro, noi in Abruzzo quando parliamo di persone usiamo dire “Nu cristiane” e quando parliamo di bambini “na criature” basta con la reticenza ora occorre indagare.
Da oggi non si parli più di morti naturali, quando si parla di morti improvvise nella fascia pediatrica”.