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Strada dei Parchi: A24 e A25 tornano al gruppo Toto dal 1 gennaio

Sayonara Tortoreto

Strada dei Parchi, società del gruppo Toto, tornerà a gestire dal 1 gennaio 2024 le autostrade A24 e A25, a condizione che rinunci a tutti i giudizi pendenti.

Lo prevede un emendamento dei relatori al decreto anticipi approvato oggi dalla commissione Bilancio del Senato. In considerazione delle rinunce vengono riconosciuti al concessionario 500 milioni di euro (250 nel 2023 e 250 nel 2024).

La norma consente di superare il contenzioso tra lo Stato e Strada dei Parchi. La gestione delle due autostrade era stata affidata ad Anas dal governo Draghi nell’agosto 2022 dopo la revoca per gravi inadempimenti decisa il 7 luglio.

“La decisione di riconsegnare al gruppo Toto la gestione delle autostrade A24 e A25 è di buon senso e, anzi, pone lo Stato al riparo da azioni legali che per le casse pubbliche avrebbero potuto comportare risarcimenti da svariati miliardi di euro, anziché i 500 milioni della transazione. Con l’emendamento al decreto Anticipi, peraltro, forniamo una soluzione ad un problema creato dal precedente governo, particolarmente spinosa, tutelando 1.700 posti di lavoro e bloccando i pedaggi fino al 2032”.

Lo affermano i senatori di Fratelli d’Italia Guido Liris ed Etel Sigismondi, eletti in Abruzzo.

“In questo contesto”, fanno osservare i parlamentari, “prosegue l’interlocuzione con i sindaci, nel cui tavolo di confronto si è più volte affrontato il tema delle tariffe e della gestione delle autostrade in modo del tutto pragmatico e senza derive ideologiche, come invece avvenuto avvenuto in alcuni contesti parlamentari da parte di forze politiche che, nonostante siano responsabili del vicolo cieco nel quale ci avevano condotto, oggi pretendono di fare la morale”.

“Dal precedente governo sono state assunte decisioni così poco ortodosse nei confronti della società concessionaria”, aggiungono Liris e Sigismondi, “da mettere a repentaglio i dipendenti e anche le casse dello Stato, che ha perso due volte in sede giudiziaria”.

“La transazione”, concludono i senatori, “non solo mette al riparo da rischi occupazionali per ben 1.700 persone, ma sana una situazione creata su un’onda emotiva come dimostrano anche le proposte di soluzione che arrivano oggi da una parte dell’opposizione, ieri artefice della scellerata scelta, che sembrano del tutto frutto di un’alfabetismo istituzionale”.

 

“Sulla vicenda A24\A25 il senatore Liris e Fratelli d’Italia dicono oggi esattamente il contrario di quello che lui, Lollobrigida e il loro partito dicevano il 5 maggio 2022. Allora erano per la gratuità dei pedaggi per i residenti, ora smettono di ascoltare i Sindaci e non diminuiscono nemmeno di un euro i pedaggi”: lo scrive su Facebook il senatore Michele Fina, tesoriere nazionale del Partito Democratico.

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