Nel contesto attuale di valorizzazione del territorio, in continuità con la Riforma dell’Assistenza Territoriale avviata con il DM 77/2022, non sorprende il grande finanziamento che il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) ha destinato allo sviluppo della telemedicina, circa 1,5 miliardi di euro, con l’obiettivo di assistere 300mila persone attraverso gli strumenti di telemedicina entro il 2025 lungo tutto lo Stivale.
I servizi di telemedicina rappresentano, infatti, un formidabile mezzo per ridurre i divari geografici e territoriali armonizzando gli standard di cura, garantire una migliore esperienza di cura per gli assistiti e aumentare l’efficienza dei sistemi sanitari regionali favorendo l’assistenza domiciliare e il monitoraggio da remoto.
La Regione Abruzzo ha elaborato il primo progetto regionale di telemedicina per la gestione dei pazienti con diabete, coerentemente al Modello Organizzativo Regionale. Tale progetto è stato elaborato con il supporto e il coinvolgimento dei diabetologi di ogni ASL, per favorire la condivisione di esperienze già condotte dai gruppi di professionisti aziendali e di strutturare un flusso di gestione dei pazienti, laddove possibile, uniforme nei contesti delle 4 ASL. Nei prossimi mesi saranno, inoltre, sviluppati i progetti per le altre patologie croniche (oncologia, pneumologia, neurologia e cardiovascolare) per cui la Regione ha fissato, all’interno del proprio Piano Operativo Regionale, degli obiettivi di presa in carico in telemonitoraggio entro settembre 2026.
L’introduzione della nuova Infrastruttura Regionale di Telemedicina, prevista entro il 2024, costituirà un passo significativo verso il miglioramento dei servizi sanitari e sociosanitari offerti ai cittadini, garantendone una maggiore equità e diffusione omogenea sul territorio.
L’Infrastruttura consentirà agli enti sanitari e sociosanitari di erogare i seguenti servizi:
• Servizio di Televisita, interazione a distanza e in tempo reale tra medico e paziente, per cui può essere previsto il supporto di un familiare o caregiver;
• Servizio di Teleassistenza, interazione a distanza e in tempo reale tra operatore sociosanitario (infermiere, fisioterapista, logopedista, ecc.) e paziente, per cui può essere previsto il supporto di un familiare o caregiver;
• Servizio di Teleconsulto, interazione a distanza tra medici per dialogare riguardo la situazione clinica di un paziente;
• Servizio di Telemonitoraggio, permette la rilevazione dei parametri vitali e clinici del paziente permettendone la gestione da parte del medico.
Durante lo svolgimento delle prestazioni, professionista e paziente potranno scambiare in tempo reale dati clinici, referti medici e immagini per la migliore valutazione della condizione clinica del paziente. A tal proposito, ricopre un ruolo cruciale anche l’integrazione prevista tra il Fascicolo Sanitario Elettronico 2.0 e l’IRT.