Il turismo archeologico protagonista a Paestum alla Borsa mediterranea del turismo archeologico (BMTA), in programma da domani, giovedì 31 ottobre, fino a domenica 3 novembre.
Alla tradizionale manifestazione fieristica sarà presente anche l’Abruzzo con un proprio spazio espositivo di 24 metri quadrati, allestito in collaborazione con le Camere di commercio abruzzesi. Il settore del turismo archeologico, in forte crescita negli ultimi anni, rappresenta elemento di valorizzazione dell’offerta turistica regionale che sul proprio territorio vanta siti archeologici di indubbio valore storico e di grande prestigio.
“Il valore dell’offerta che possiamo garantire sul mercato nazionale e internazionale – spiega il sottosegretario con delega al Turismo Daniele D’Amario – ci ha spinto ad essere presenti da qualche anno a questa parte qui a Paestum con la certezza che la Borsa mediterranea del turismo archeologico rappresenta effettivamente una vetrina importante che riesce a proiettare l’immagine dell’Abruzzo archeologico sui mercati turistici. L’attenzione che stiamo riservando a questo settore chiama in causa anche la collaborazione Sovrintendenza regionale e i Comuni interessati. La Borsa di Paestum in questo senso si pone l’obiettivo di collocare sul mercato internazionale dell’offerta turistica un prodotto, quello del turismo archeologico, che solo pochi paesi al mondo possono vantare tra cui naturalmente l’Italia”.
Gli operatori abruzzesi presenti all’evento fieristico, avranno l’opportunità di partecipare al workshop, in programma sabato 2 novembre, con i buyer europei selezionati da Enit provenienti da Austria, Belgio, Francia, Germania, Olanda, Regno Unito, Spagna e Svizzera, nonché con i buyer e tour operator nazionali specialisti del turismo archeologico. Inoltre, nella stessa giornata, nell’ambito della sezione Archeoincoming della BMTA ci sarà la presentazione della destinazione Abruzzo e dell’itinerario turistico-archeologico di monte Pallano, a cura dei rappresentanti della DMC Sangro Aventino.