ACCEDI AL CANALE WHATSAPP E RICEVI LE TOP NEWS DEL GIORNO:

ACCEDI AL CANALE
Abruzzo

Unione europea: serve politica di coesione per crescita dei territori

Abruzzo. “La nuova politica di coesione, che si inserisce nel quadro del nuovo budget settennale dell’Ue, dovrà essere più vicina ai territori e alle amministrazioni locali, semplificata e che serva da spinta per crescita e competitività e non, invece, rischi di essere appesantita da un ginepraio di regole come talvolta è accaduto in passato”.

 

Così Marco Marsilio, Presidente del Gruppo ECR al Comitato delle Regioni e della Regione Abruzzo, a margine dell’ufficio di Presidenza del Comitato che si è riunito sul lago Balaton per una due giorni di iniziative, nel quadro degli incontri che si svolgono durante il semestre di presidenza ungherese dell’Unione europea.
“La nuova politica di coesione – aggiunge Marsilio – dovrà tenere conto di quanto rilevato dagli amministratori locali e rispondere alle esigenze delle diverse regioni, investendo maggiormente nelle realtà medio-piccole, così da avere un miglior coordinamento nelle politiche che vengono decise a Bruxelles”.

Secondo Marsilio, “coordinamento e coinvolgimento delle amministrazioni regionali” sono “fondamentali” se si vuole evitare “quanto accaduto con il bando alle auto a diesel e benzina a partire dal 2035. Un regolamento che è stato già messo in discussione e, come già evidenziato dal mio parere adottatto poche settimane fa a Bruxelles, si vuole rivedere già nel 2025 per andare incontro alle richieste del settore automotive”.
Da Balaton, conclude Marsilio, è chiara “l’esigenza di puntare su una transizione ecologica che sia equilibrata, che metta l’accento sulla competitività delle imprese, e che sia ingrediente principale della nuova politica di coesione”.

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio