
Montesilvano. Il Tar di Pescara blocca le procedure intraprese dal Comune di Montesilvano per l’interdizione dei passi carrabili posti lungo la strada parco in vista dell’attivazione del filobus e del più prossimo passaggio dei bus elettrici.
L’ordinanza pubblicata oggi ma emessa dal Tar in camera di consiglio lo scorso 4 aprile, arriva in seguito al ricorso presentato da alcuni residenti nelle case che si affacciano sull’ex tracciato ferroviario contro il Comune e Tua, relativamente alle “opere d’interdizione all’uso degli accessi privati su via della Liberazione e ampliamento via Fortore, relative al progetto di realizzazione dell’impianto filoviario nei comuni di Pescara e Montesilvano con comunicazione di chiusura dell’accesso carrabile e interdizione all’uso degli accessi privati”.
Tra i vari interventi attuati lungo il cantiere della filovia, erano stati installate delle transenne fisse a impedire l’uso di cancelli che fungono da varchi per veicoli privati che, una volta avviato il passaggio dei mezzi pubblici, intralcerebbero le corse dei bus e dei filò.
Accolta, quindi, “l’istanza del ricorso con il conseguente obbligo di riesame da parte dell’Amministrazione di Montesilvano in contraddittorio con la parte ricorrente”, con la sentenza che afferma: “Ove ci fossero passi carrabili che insistono direttamente sulla Strada Parco l’accesso dovrà essere necessariamente regolamentato con semaforizzazione e il transito sulla Strada Parco dovrà essere limitato alla tratta minima necessaria per l’istradamento da e sulle vie intersecanti o prospicienti”.