
Pescara. Rivoluzionare l’esperienza turistica dell’Abruzzo, rendendola accessibile a tutti, grazie alla digitalizzazione. Questo l’obiettivo di “Abruzzo da Vivere”, progetto promosso da Confartigianato Imprese Chieti L’Aquila. L’iniziativa, che prenderà il via per la stagione estiva, è stata presentata nel corso di una conferenza stampa dall’assessore alle Attività produttive, Tiziana Magnacca, dal presidente di Confartigianato Chieti L’Aquila, Camillo Saraullo, dal direttore dell’associazione, Daniele Giangiulli, e dal presidente Costa dei Trabocchi di Confartigianato Chieti L’Aquila, Matteo Liberatoscioli, referente del progetto.
Obiettivo dell’iniziativa è di valorizzare il territorio abruzzese, offrendo un’esperienza unica sia agli abitanti locali sia ai viaggiatori. Attraverso un design intuitivo e accattivante, l’app di “Abruzzo da Vivere” permette agli utenti di immergersi nella cultura, nella natura e nelle tradizioni dell’Abruzzo, facilitando la scoperta di itinerari curati, punti di interesse autentici e eventi che animano la vita delle comunità locali. La piattaforma incoraggia gli utenti a diventare esploratori del proprio territorio, permettendo di creare e condividere itinerari personalizzati, che mettono in luce le esperienze più autentiche e le bellezze nascoste della regione.
Al suo avvio, l’iniziativa ha subito incassato il giudizio positivo dell’assessore Magnacca: “Si tratta – ha commentato – di un’idea dall’alto valore innovativo che permette di fare marketing territoriale e lavoro di networking tra imprese, enti e operatori. Noi siamo convinti nel supportare questa iniziativa, che rappresenta un investimento che viene incontro alle esigenze delle imprese, dei turisti e degli operatori del settore. Questo permette di differenziare l’offerta turistica e dunque essere più competitivi sui mercati”.
In questo senso, il direttore e il presidente di Confartigianato Chieti L’Aquila, Camillo Saraullo e Daniele Giangiuli, hanno spiegato come il progetto ‘Abruzzo da Vivere’ nasca dalla necessità affrontare alcune criticità che caratterizzano il turismo regionale, a partire da un’offerta turistica frammentata che non valorizza appieno le risorse locali. L’obiettivo è quello di colmare queste lacune, sfruttando al meglio il ricchissimo patrimonio della regione e tutte le sue peculiarità. Il referente del progetto, Matteo Liberatoscioli, ha spiegato che l’iniziativa rappresenta un ponte tra la tradizione e l’innovazione, dove la tecnologia si mette al servizio della valorizzazione del patrimonio culturale e naturale, offrendo a ogni utente la possibilità di esplorare, vivere e innamorarsi dell’Abruzzo, in modi sempre nuovi e sorprendenti. (REGFLASH) US 250402