
Nereto. La maggioranza lascia l’aula e non vota la mozione presenta dal gruppo Insieme per Nereto sulla chiusura dello sportello cittadino di Banca Intesa.
E’ un rilievo di natura politica quello riportato in una nota diffusa dal gruppo di minoranza al Comune di Nereto a margine del consiglio comunale dell’ultimo giorno di marzo.
“Durante la discussione della mozione relativa alla Banca Intesa San Paolo, il Sindaco Laurenzi ha scelto di lasciare il Consiglio in malo modo e non votare la mozione proposta dal gruppo di minoranza Insieme per Nereto – Matteo Settepanella Sindaco, una decisione che riteniamo molto oltremodo significativa e preoccupante per la governance della nostra comunità”, si legge. “Inoltre, con grande rammarico, abbiamo assistito all’abbandono della seduta da parte dell’intera maggioranza, oltre che del Consigliere Comunale Daniele Capuani, che
hanno deciso di lasciare il Consiglio, interrompendo il dibattito e facendo venir meno il numero legale necessario per proseguire i lavori, su una questione così importante per la comunità locale”.
Abbiamo assistito, con crescente preoccupazione, all’atteggiamento assunto dal Sindaco Laurenzi, che riteniamo non si addica al ruolo istituzionale che dovrebbe esercitare. Questo comportamento non solo dimostra una mancanza di rispetto per il ruolo che lo stesso primo cittadino è chiamato a ricoprire, ma anche e soprattutto verso il luogo di espressione democratica che il consiglio comunale rappresenta, nonché verso i consiglieri comunali, di maggioranza e di minoranza”.
Il gruppo di minoranza ha diffuso anche il contenuto della mozione.
“Impegna, la Giunta Comunale di Nereto, il Sindaco del Comune di Nereto, il Consiglio Comunale di Nereto, ad adottare qualsiasi utile iniziativa, azione, nonché ad attivare ogni canale istituzionale, ogni tavolo politico, utile e necessario, per scongiurare l’esiziale decisione della chiusura al pubblico dello sportello di
cassa sito a Nereto da parte della Banca Intesa San Paolo finanche, se necessario, alla mobilitazione permanente, di massa, anche mediante il coinvolgimento di Associazioni, Sindacati e parti sociali, ma soprattutto mediante il coinvolgimento costante della popolazione, fino alla felice ed auspicabile risoluzione del problema”.
Su questa mozione, la maggioranza guidata da Laurenzi ha deciso di abbandonare l’aula, decidendo di non votarla, probabilmente solo perché presentata dal gruppo di minoranza.
Un comportamento che pone anche interrogativi sulla reale volontà del Sindaco e dell’amministrazione Comunale di collaborare e confrontarsi con le diverse forze politiche esistenti in consiglio comunale, soprattutto su un tema così importante per tutta la collettività.
“Un’occasione persa, ma la minoranza continuerà il lavoro di monitoraggio. La mozione era scritta in modo condivisibile e, la maggioranza, non solo ha deciso di non votarla abbandonando l’aula e facendo venire meno il numero legale, ma lo ha fatto senza proporre alcuna modifica al testo proposto dalla minoranza, evidenziando chiaramente la volontà politica di non approvare la mozione proposta dal gruppo di minoranza.
Invitiamo tutti i cittadini a rimanere informati e a partecipare attivamente alla vita politica della nostra comunità. La democrazia si alimenta di dialogo e di scelte condivise. Continueremo a lavorare con serietà e impegno per garantire che le voci di tutti i cittadini vengano ascoltate e rappresentate”.