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Chieti

A Fossacesia si celebra l’80° anniversario della Liberazione della città dall’occupazione tedesca

Fossacesia. Il prossimo 1° dicembre, Fossacesia ricorda la Liberazione della città dall’occupazione nazista. L’evento, organizzato dal giornale La Voce di Fossacesia e dallo storico Mario Salvitti, è patrocinato dall’Amministrazione Comunale e vuole ripercorrere i tragici giorni del 1943, durante i quali Fossacesia fu quasi completamente distrutta dal fuoco delle artiglierie tedesche e alleate, che si fronteggiavano lungo la Linea Gustav. La città, la prima sul versante adriatico dello schieramento tedesco che correva fino alla costa tirrenica con l’obiettivo di fermare l’avanzata verso il nord d’Italia delle truppe anglo-americane, pagò un alto contributo di vittime tra la popolazione. Per questo sacrificio sopportato in quei mesi del 1943, il Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, il 18 giugno 2002, insignì Fossacesia con la Medaglia d’Argento al Merito Civile.

Alla manifestazione sono stati invitati a partecipare i Comuni abruzzesi di Furci, Valle Castellana e Rocca Santa Maria, i sindaci e le associazioni combattentistiche di Mignano Montelungo, in provincia di Caserta, e Coreno Ausonio, in provincia di Frosinone, città che si trovavano sulla linea Gustav. Invitati per l’occasione i parenti del Carabiniere Settimio Annecchini, e del Sergente Maggiore degli Alpini Donato Renzi, di Fossacesia, che insieme a Angelo Cianciosi, Carabiniere di Furci, furono fucilati dai tedeschi per rappresaglia il 26 settembre 1943, a Sella Ciarelli, una località del comune di Rocca Santa Maria, in provincia di Teramo.

«Commemorare la Liberazione della città dall’occupazione tedesca è un momento cardine della storia di Fossacesia, che non deve conoscere oblio. Quel sacrificio è un doveroso richiamo al rispetto di valori democratici irrinunciabili pagati al prezzo di atrocità e prevaricazioni – afferma il sindaco di Fossacesia Enrico Di Giuseppantonio -. È un obbligo istituzionale quello di mantenere sempre alta l’attenzione su temi che tutti, e particolarmente le giovani generazioni, devono conoscere ed approfondire, affinché con l’esercizio della memoria siano tramandati i più sani princìpi che hanno determinato la rinascita e lo sviluppo sociale del Paese dopo il dramma collettivo del secondo conflitto mondiale”.

Il programma prevede alle 10:45 il ritrovo dei partecipanti presso il monumento dedicato a Settimio Annecchini, in via Marina, con deposizione di un omaggio floreale. Un corteo raggiungerà poi piazza Alessandro Fantini per rendere omaggio ai caduti in Guerra. La manifestazione proseguirà alle ore 11:15 nella Palestra Polivalente di via Primo Maggio, con una relazione dal titolo “Fossacesia 1943: i giorni della Liberazione”, a cura di Mario Salvitti, e a seguire una performance di arte concettuale realizzata dai ragazzi della Scuola Secondaria di Fossacesia dal titolo “Attori Protagonisti”.

«Abbiamo voluto organizzare un evento che permettesse di ripercorrere quei tragici giorni del 1943 che videro protagonista Fossacesia, mentre imperversava la Battaglia del Sangro – dichiara l’assessore Umberto Petrosemolo –. La ricostruzione di quei momenti sarà l’occasione per i giovani di sapere come la nostra terra abbia conosciuto la faccia più feroce della guerra di occupazione, i bombardamenti, le vittime innocenti e il sacrificio sopportato per riconquistare la libertà».

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