Anas e sindaci del Sangro-Aventino favorevoli alla realizzazione di un parcheggio all’uscita del casello di Fossacesia della A14
Fossacesia. I comuni che hanno agglomerati produttivi nell’area di competenza dell’Azienda Regionale Attività Produttive (Arap), prepareranno un progetto preliminare di fattività da presentare alla Regione, per ottenere il finanziamento necessario per la realizzazione di un parcheggio nelle vicinanze del casello autostradale Val di Sangro della A14.
È quanto emerso dall’incontro promosso dal sindaco Enrico Di Giuseppantonio, svoltosi nell’aula consiliare “Falcone-Borsellino” del Comune di Fossacesia. Alla riunione presenti Gaetano Mazzarino e Nicola Caravaggio per la Direzione del 7° Tronco di Autostrade per l’Italia, l’arch. Enzo Di Vincenzo, per l’Anas Abruzzo, i sindaci Filippo Paolini (Lanciano), Massimo Tiberini (Casoli), Tommaso Schips (Mozzagrogna), Maria Giulia Di Nunzio(Santa Maria Imbaro), il Consigliere Provinciale Davide Caporale, gli assessori ai Lavori pubblici Giuseppe Masilli (Atessa) e Danilo Petragnani (Fossacesia) il Responsabile del Settore Urbanistica del Comune di Fossacesia, Domenico Moretti.
La proposta, illustrata con l’ausilio di un filmato delle aree che si trovano nelle immediate vicinanze del casello, è stata ritenuta necessaria come infrastruttura a servizio delle zone industriali del Sangro e dell’Aventino, tra le piu importanti del centro-sud d’Italia, e per il crescente turismo sulla Costa dei Trabocchi.
“Tutti hanno concordato sulla sua importanza e sulla possibilità di poter intercettare finanziamenti anche nell’ambito delle missioni previste nel PNRR, in particolare per quel che riguarda la mobilità sostenibile – ha affermato il sindaco Enrico Di Giuseppantonio -. Insieme agli altri comuni interessati, che vanno oltre quelli che rientrano nell’ARAP di Casoli, come quelli dell’entroterra, sarà sviluppato un progetto che presenteremo alla Regione, alla quale chiederemo di sostenerlo in sede ministeriale e ottenere i fondi per la sua realizzazione”. Un parcheggio di scambio per autovetture e per il servizio di trasporto pubblico, che potrà essere usato da lavoratori, pendolari, student. Dovrà essere un’ area per la mobilità sostenibile anche con colonnine elettriche e servizi igienici.