Chieti, asilo nido di piazza Carafa: partiti i lavori di completamento
Sindaco e assessori Giammarino e Rispoli: “La struttura sarà pronta per il prossimo anno educativo, ospiterà 35 bambini”

Chieti. Ripresi oggi i lavori di completamento del nido comunale di Piazza Carafa. La struttura manca di arredi, cucina e sistemazione esterna a cui si provvederà con l’intervento.
“Si chiamerà Ape Maia il nuovo asilo nido di piazza Carafa dove oggi sono iniziati i lavori di completamento – riferiscono il sindaco Diego Ferrara con gli assessori a Istruzione e Lavori Pubblici Teresa Giammarino e Stefano Rispoli – . Oggi si sta definendo l’area di cantiere, in modo che si possa procedere speditamente, con l’obiettivo di aprire a settembre il nido, aggiungendolo agli altri due nidi comunali operativi, il Bambi di via Nicola Buracchio e il Riccio e la Volpe, sempre a Chieti Scalo. Oltre al completamento degli arredi interni e della cucina, si sistemerà la parte esterna del nido, in modo da mettere in sicurezza l’accesso e sistemare il verde ricompreso nella facciata dello stabile di proprietà del Comune, avendo trovato le risorse per intervenire e così dare un’ulteriore risposta alle tante domande di inserimento dei bambini nelle strutture comunali. Il nido in questione potrà ospitarne 35 e diverrà subito operativo, perché inserito nella gara a cura dell’Areacom della Regione per l’individuazione della committenza, che ricomprende anche le altre strutture comunali. In lizza ci sono anche gli altri due asili in arrivo, che contiamo di riconsegnare alla città per l’anno 2026/2027, rispondendo al nostro programma e impegno di mandato, volto alla riapertura dei nidi e asili comunali, chiusi nel 2018 dalla precedente Amministrazione: si tratta di quello nuovo che sta nascendo nel cuore del Villaggio Mediterraneo, costruzione sperimentale e interamente sostenibile e di quello nella parte alta della città, in viale Amendola, i cui lavori di adeguamento stanno per partire per un milione di euro. Un grande lavoro per cui ringraziamo dirigente e la struttura dell’Istruzione e dei Lavori Pubblici, settore che sta seguendo questo e tutti gli altri interventi in corso, compreso il resto dello stabile di piazza Carafa, fermo da anni perché interessato da un contenzioso da noi trovato quando ci siamo insediati. Gli uffici stanno verificando la possibilità di arrivare a conclusione anche del resto dell’edificio, affinché possa essere ultimato per intero e riconsegnato alla città per una fruibilità sociale, qual era quella del progetto”.